Spareggi Europa League: il Milan travolge il Rennes. Lukaku-gol, pari della Roma col Feyenoord

Rafael Leao festeggia il gol che stende il Napoli al Maradona
Rafael Leao festeggia il gol. ANSA / CIRO FUSCO

MADRID. – Serata positiva per le squadre italiane impegnate ieri in Europa League. Nelle gare d’andata degli spareggi per la fase ad eliminazione diretta della competizione, largo successo del Milan a San Siro contro il Rennes per 3-0 e buon pari a Rotterdam della Roma, che ha chiuso sull’1-1 la sua partita contro il Feyenoord.

Milan, tris servito al Rennes

In uno stadio Meazza carico d’entusiasmo per gli ultimi risultati positivi della squadra, il Milan ha travolto 3-0 i francesi del Rennes, ipotecando la qualificazione agli ottavi di finale. Grande protagonista della serata è stato il centrocampista Ruben Loftus-Cheek, autore di una fantastica doppietta (un gol per tempo) che ha steso i transalpini. La ciliegina sulla ricca torta rossonera è stata poi messa da Leao, che ha realizzato la terza marcatura.

Troppo brillante, questo Milan, per i modesti francesi del Rennes che, pur arrivando da ben 8 vittorie consecutive fra campionato e Coppa di Francia, rappresentano pur sempre una formazione settima in classifica in Ligue 1, del tutto incapace di essere competitiva in Europa.

Per gli uomini di Stefano Pioli, il ritorno a Rennes del prossimo 22 febbraio sembra poco più di una formalità. Da non dimenticare che i rossoneri devono farsi “perdonare” la prematura uscita dalla Champions League e dunque, per loro, diviene d’obbligo impegnarsi per provare ad arrivare sino in fondo in Europa League.

Loftus-Cheek: “Possiamo vincere l’Europa League”

Grande felicità a fine partita, con il protagonista assoluto del match, Ruben Loftus-Cheek, che si è lasciato andare ad un’ottimistica previsione: “Penso che il Milan abbia le qualità per vincere l’Europa League – ha sottolineato – ma dobbiamo guardare una partita alla volta”.

Gli fa eco mister Stefano Pioli, il quale ha dichiarato che “Stasera era una partita non semplice, abbiamo fatto risultato pieno ma il Rennes è una buona squadra ed era in un grande momento di forma. Ci siamo presi il vantaggio che volevamo, ma non è ancora finita e dovremo andare in Francia con la massima concentrazione. Stiamo facendo bene, non dobbiamo rilassarci già da domenica sera. L’Europa League è dispendiosa, ma stiamo bene“.

La Roma fa pari con Lukaku: “Non molliamo mai”

La Roma di Daniele De Rossi, tra le due italiane impegnate in coppa ieri, aveva probabilmente l’impegno più difficile, in trasferta contro i temibili (e abituali avversari) del Feyenoord. Una squadra che evoca felici ricordi a tutti i romanisti: gli olandesi sono già stati battuti nella mai dimenticata finalissima di Conference League, disputata a Tirana due anni fa, oltre che in altre due occasioni. Facile prevedere che ieri, nell’inferno dello stadio De Kuip di Rotterdam, gremito da oltre 45mila spettatori, gli uomini di Slot volessero prendersi una parziale rivincita.

La Roma iniziava meglio la partita, avendo anche molte opportunità di andare in vantaggio. Tutte chances vanificate proprio sul più bello. L’imprecisione giallorossa veniva “punita” al tramonto del primo tempo, quando Igor Paixao (il più basso della compagnìa) veniva fatto saltare di testa indisturbato nell’area di rigore: gol del Feyenoord e gara in salita.

Il pari romanista arrivata a metà del secondo tempo, grazie ad un calibrato cross dalla sinistra di Spinazzola, sospinto in rete dal solito Lukaku. Per l’ariete belga è il 6° gol in Europa League, leader della classifica cannonieri della competizione pari merito con Aubameyang del Marsiglia e João Pedro del Brighton. Per la qualificazione, dunque, tutto rimandato alla gara di ritorno, in programma all’Olimpico giovedì prossimo.

Lo stesso Lukaku, nel post-gara, ha dichiarato che “Noi non molliamo mai, facciamo vedere buone cose anche in fase di non possesso. Anche i giocatori che entrano in campo cercano di fare sempre la differenza. Il mio futuro? Ora sono focalizzato sulla Roma, al futuro ci penserò dopo. Sono quindici anni che gioco e ci sono momenti positivi e negativi, gioco in Serie A e miglioro come uomo e come calciatore. Voglio fare di tutto per aiutare la Roma a vincere.”

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