Champions e Serie A, per Lazio e Bologna una serata da incorniciare

Maurizio Sarri intervistato dal nostro Emilio Buttaro

MADRID. – In attesa delle big italiane Inter e Napoli, che scenderanno in campo la prossima settimana, in Champions League da registrare il sussulto della Lazio, che allo stadio Olimpico ha battuto di misura i tedeschi del Bayern Monaco per 1-0, negli ottavi di finale, gara di andata. Per i laziali si tratta di un risultato senza dubbio di prestigio, tenuto conto che tutti i pronostici li davano per spacciati prima ancora di scendere in campo.

Lazio, col Bayern decisivo un rigore di Immobile

Ed invece, la squadra di Maurizio Sarri ha fatto sua la gara di andata degli ottavi di finale, grazie ad un rigore concesso dall’arbitro francese Letexier ai biancocelesti, intorno alla metà del secondo tempo. Fino a quel momento, la gara era stata governata dai tedeschi, che spingevano sull’acceleratore, senza però mai trovare l’acuto vincente. La Lazio provava a controbattere colpo su colpo, dimostrando impegno e buona volontà.

Poi, il doppio episodio che faceva pendere la bilancia dalla parte della formazione italiana: al 68’ Isaksen recuperava una palla in area dopo uno slalom di Immobile e, calciando, veniva affrontato da Upamecano. Per l’arbitro c’era rosso e rigore, con veementi proteste dei tedeschi che portavano al giallo di Kimmich. I tedeschi andavano sul tutte le furie. E le proteste continuavano anche negli spogliatoi, dove, senza mezzi termini, anche l’allenatore dei bavaresi Tuchel se la prendeva con il direttore di gara.

Dal dischetto Immobile superava Manuel Neuer, per il definitivo 1-0 della formazione di casa. A nulla serviva al Bayern un generoso quanto disordinato forcing finale. Il discorso qualificazione è dunque tutto rimandato alla gara di ritorno, che si giocherà in Germania il prossimo 5 marzo alle ore 21.

La Lazio parte con il misero vantaggio di un gol, ma per i biancocelesti l’occasione è davvero ghiotta: quella di poter eliminare il peggiore Bayern degli ultimi 10 anni, con un mare di problemi che affliggono il blasonato club tedesco e con un allenatore, Thomas Tuchel, inviso alla piazza, contestato e sull’orlo dell’esonero.

Serie A, al Bologna il derby dell’Appennino: Fiorentina battuta e 4°posto raggiunto

Passando al calcio della Serie A, davvero incredibile il cammino che sta tracciando il Bologna di Thiago Motta, autore dell’ennesima grande prestazione e della terza vittoria consecutiva. Ieri sera al Dall’Ara, in occasione del recupero della 21° giornata non disputata per l’impegno della Fiorentina nella Supercoppa Italiana, i rossoblù hanno sconfitto i viola per 2-0, grazie alle reti, una per tempo, di Orsolini e Odgaard.

Dopo un primo tempo sontuoso (durante il quale è stato annullato anche un gol al Bologna, segnato ancora da uno scatenato Orsolini), nella ripresa i felsinei sono calati leggermente, senza tuttavia che la Fiorentina riuscisse a trovare il gol del pareggio, a causa della totale evanescenza sotto porta di Belotti e compagni. E così, nei minuti di recupero, arrivava anche il sigillo di Odgaard, per l’apoteosi bolognese.

Male la Fiorentina, che rimane all’ottavo posto, facendo segnare addirittura la 9° sconfitta in campionato. Il Bologna, invece, appaia al quarto posto l’Atalanta a quota 42 punti. L’appassionante lotta per la Champions continua.

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