Preolimpico, 2-0 con il Paraguay: sfuma il sogno Parigi 2024 per la Vinotinto!

CARACAS – Brusco risveglio per la Vinotinto nel Preolimpico. Il Venezuela é clamorosamente fuori dai Giochi Olimpici, che in estate si disputeranno a Parigi, a causa della sconfitta 2-0 contro il Paraguay. A mandare in fumo i sogni di gloria dei padroni di casa sono state le reti di Diego Gómez al 48esimo dal dischetto e Marcelo Pérez al 75esimo approfittando di un errore della difesa venezuelana. La nazionale vinotinto aveva un solo risultato a disposizione per strappare il pass per la Francia: battere i “Guaraníes”, dal canto suo all’Albirroja bastava un pareggio sul campo del Brigido Iriarte.

La Vinotinto ha avuto un’occasione d’oro per bissare il lavoro fatto nel 1980, quando il Venezuela partecipó per la prima ed unica volta al torneo a cinque cerchi. Sul prato dello stadio Brigido Iriarte, ha disputato un Prelimpico altalenante con gare da incorniciare (vedi il 3-1 inflitto al Brasile nella prima fase e il 2-2 contro l’Argentina) e match con alcuni dettagli da sistemare (3-3 con la Bolivia e l’1-1 con l’Ecuador).

Sfortunatamente, nella sfida dove bisognava dare anche l’anima, nella sfida contro il Paraguay, qualcosa si é bloccato. I “Guaraníes” sono riusciti a neutralizzare giocatori fondamentali nel funzionamento della squadra e in alcuni casi pressarli in tal modo da fargli commettere errori impensabili fino a pochi giorni fa.

Con la vittoria (2-0) sul Venezuela, il Paraguay non solo si laurea campione del Torneo Preolimpico per la seconda volta nella sua storia, ma si qualifica anche per Parigi. Con l’Albirroja volerá a Parigi l’Argentina che potrebbe avere come rinforzo di lusso un certo Leo Messi (già oro a Beijing 2008). Javier Mascherano, mister della rappresentativa Olimpica, apre le porte a lui e ad Angel Di Maria.

Al momento sono 12 le nazionali di calcio qualificate ai Giochi Olimpici Parigi 2024, oltre alla Francia padrone di casa ci saranno: Argentina, Egitto, Israele, Mali, Nuova Zelanda, Paraguay. Repubblica Dominicana, Spagna, Stati Uniti ed Ucraina. La zona asiatica conoscerá i suoi rappresentanti nei prossimi giorni. 

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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