CARACAS. – Una delle imprese a livello difensivo nel baseball é lanciare un “no hit, no run”, riuscire a annientare l’offensiva avversaria potremmo definirla un’opera maestra per un lanciatore. Un evento che ti fa entrare negli almanacchi dello sport.
Nella sfida vinta 0 – 6 dai Tiburones de La Guaira (Venezuela) sui Gigantes de Rivas (Nicaragua) il venezuelano Ángel Padrón ha lanciato un “no hit, no run”. Il pelotero nato il 16 settembre 1997 a San Cristóbal si é mantenuto sul monte di lancio durante i 9 inning e con solo 88 lanci ha completato i 27 outs (4 via striout). Il “Gocho” ha addirittura sfiorato il “perfect game”, ma un’avversario é riuscito ad arrivare al primo cuscinetto grazie ad una base su ball.
Per capire l’importanza dell’impresa di Ángel Padrón, l’ultima volta che nella Serie del Caribe c’é stato un “no hit, no run” risale all’edizione di 72 anni fa. Il 21 febbraio 1952, a Cittá del Panama, il lanciatore Thomas Fine in forza ai cubani Leones del Habana anniettava l’offensiva del Cervecería Caracas (attuali Leones del Caracas) nella vittoria 0 – 1. Quell’edizione fu vinta dalla squadra cubana
Oggi, alle 21:00 (ora del Venezuela) nel LoanDepot Park della cittá di Miami, i Tiburones de La Guaira affronteranno i Curaçao Suns, nella seconda semifinale di esta edizione della Serie del Caribe. Nella fase a girone i “Salados” s’imposero per 4 – 2 sulla squadra di Curaçao.
Nell’altra semifinale, ci saranno i Tigres de Licey (Republica Dominicana) e i Federales de Chiriqui (Panamá). I “felinos” andranno a caccia della seconda finale consecutiva dopo quell’anno scorso, dove sul diamante del Monumental La Rinconada superarono per 3 – 0 i Leones del Caracas.
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)
