Amadeus: “Sanremo è la nazionale della musica”

Amadeus in conferenza stampa intervistato dal nostro Emilio Buttaro 

“Per una settimana non è peccato dimenticare o accantonare i problemi: le difficoltà ci sono sempre ma per alcuni giorni credo che ci sia la voglia delle persone di qualsiasi età, provenienza, ceto sociale, di godersi e condividere la stessa cosa nella stessa maniera. E’ come una grande partita di calcio dei nostri azzurri, quando i giocatori indossano quella maglia facciamo tutti il tifo per loro e Sanremo è la Nazionale della musica”.

Così il presentatore e direttore artistico del Festival in conferenza stampa rispondendo al nostro giornale. Ed in effetti in un Paese diviso da politica, social e fede sportiva, Amadeus riesce per una settimana a tenere unita l’Italia creando anche un bellissimo ponte con i numerosi connazionali all’estero.

Ma durante l’incontro con la stampa il direttore artistico di Sanremo ha spiegato che: “Sento il bisogno di fermarmi per pensare anche ad altro o qualora ce ne fosse un giorno la possibilità, tornare con idee nuove. La Rai riuscirà a trovare un allenatore bravissimo”.

E sempre per rimanere nella terminologia calcistica sono sempre più gli addetti ai lavori secondo i quali grazie al direttore artistico, Sanremo sta tornando ad essere la Champions League della musica italiana. In questi giorni la sala stampa Ariston Roof el Teatro Ariston è affollatissima di giornalisti italiani ma anche stranieri.

La reporter dello Stato transcaucasico della Georgia per la prima volta a Sanremo ha voluto ringraziare la Rai per il suo esordio nella città dei fiori. E intanto Amadeus a breve ritroverà  sul palco dell’Ariston anche Gianni Morandi che nella passata edizione è stato co-conduttore. “Ci siamo sentiti – ha detto Amadeus – e gli ho chiesto di fare un salto se non ha impegni”. E Morandi ha detto sì.

Testo e video intervista di Emilio Buttaro

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