Sanremo al via con Clara, Amadeus: “Sui trattori non cambio idea”

Amadeus, Chiara Ferragni e Gianni Morandi con il vincitore del 73esimo Festival di Sanremo, Marco Mengoni
Amadeus, Chiara Ferragni e Gianni Morandi con il vincitore del 73esimo Festival di Sanremo, Marco Mengoni. ANSA/ETTORE FERRARI

MADRID. – Clara, Sangiovanni, Fiorella Mannoia, La Sad, Irama, Ghali, Negramaro, Annalisa. Parte così la 74esima edizione del Festival di Sanremo, la quinta guidata da Amadeus, in onda da questa sera a sabato su Rai1. Sul palco saliranno 30 artisti, tra i quali tre talenti selezionati attraverso Sanremo Giovani. Dopo Annalisa sarà la volta di Mahmood, Diodato, Loredana Bertè, Geolier, Alessandra Amoroso. E poi ancora The Kolors, Angelina Mango, Il Volo, Big Mama, Ricchi e Poveri, Emma, Nek e Renga, Mr Rain, Bnkr44, Gazzelle, Dargen D’Amico, Rose Villain, Santi Francesi, Fred De Palma, Maninni, Alfa, Il Tre.

L’ordine di esibizione dei cantanti in gara è stato svelato questa mattina in conferenza stampa a Sanremo da Amadeus e il co-conduttore d’eccezione di questa sera: per la prima serata del Festival “Ama” ha voluto al suo fianco il vincitore della scorsa edizione, Marco Mengoni.

“È un vero talento, lo ammiro. È cresciuto tantissimo. Riempie gli stadi con i suoi tour. È un ragazzo simpatico, questa sera canterà: è il suo mestiere e lo sa fare alla grande. È molto simpatico e ironico, fa tutto con naturalezza. Aprirà lui la prima puntata. È chiaro che uno si prepara ma a tutti dico: ‘Andiamo a divertici’. La naturalezza arriva al pubblico a casa. Mengoni non solo presenterà ma consegnerà lui i fiori alla fine delle esibizioni” ha spiegato il conduttore e direttore artistico del Festival. “Credo di aver iniziato tutti i miei Festival con una presenza femminile, per galanteria” aggiunge.

“Questa sera farò musica. Ci sarà ‘Due vite’ – ha detto invece Mengoni ai giornalisti – farò le canzoni che mi hanno permesso di essere qui oggi. Cercherò di sbagliare il meno possibile i nomi e di essere chiaro con la dizione. Il divertimento è il motto della prima serata. Sarò me stesso. Ci sarà verità. A un certo punto la scena si riempirà di umanità” ha aggiunto il cantante.

A chi gli chiedeva come si è preparto per il palco dell’Ariston ha spiegato: “Ho ‘studiato’ i Festival del passato. In particolare ho riguardato i Festival di quando ero molto piccolo e l’ho fatto con molta gioia. C’è in particolare un Sanremo che ho rivisto con piacere con una co-conduttrice che era Anna Marchesini, con lei ho riso tantissimo, con le lacrime” ha detto facendo riferimento alla 49esima edizione del Festival di Sanremo, nel 1999, quando la comica era al fianco di Fabio Fazio.

“È stata lei la musa più importante. Mi ispirerà molto. La sento molto vicina. Ovviamente non ho un grammo del suo talento nel fare il conduttore ma mi ispira molto. Esco dai momenti di imbarazzo facendo delle voci. Lo faccio anche nella mia vita normale” ha aggiunto il cantante che ha definito Sanremo “il palco più importante che c’è in Italia. Amadeus ha trovato la chiave: portare sul palco tutte le sfumature della musica avvicinandosi a tutte le generazioni. Il suo lavoro è impeccabile, non a caso i numeri” lo premiano.

E mentre Amadeus si dice “orgoglioso” di portare a Sanremo artisti come Mengoni che riempiono gli stadi e sottolinea che “Sanremo è la più grande luce proiettata sulla propria musica” perché “venire in gara dà la possibilità di far ascoltare il proprio brano a milioni di persone”, è ancora il tema trattori ad accendere la sala stampa. “Da direttore artistico dico: ‘Se avessero voglia di essere presenti, io dico sì’. Io ho aperto le porte. Nessun cambio di idea rispetto a ieri, le porte per i rappresentanti degli agricoltori sono aperte”, ha ribadito Amadeus.

La Rai in una nota aveva intanto sottolineato che “non c’è alcun contatto in corso tra l’organizzazione del Festival e una delle associazioni degli agricoltori”. Oggi in conferenza Marcello Ciannamea, direttore Intrattenimento Prime Time, ha ulteriormente chiarito: “La Rai sta dando, ha dato e darà spazio e voce a queste associazioni in tutti i notiziari e in tutti i programmi di approfondimento. Ma sul tema Sanremo non c’è nessun contatto, nessuna trattativa in corso”. “Valuteremo se questi contatti ci saranno e le modalità di gestione. Per la Rai al momento non c’è una data di intervento” ha aggiunto.

Sempre oggi, anche solo per un pezzetto, “Bella ciao” è stata cantata nella sala stampa dell’Ariston. Ad Enrico Lucci di Striscia La Notizia che chiedeva “puoi definirti antifascista?” Amadeus ha risposto “sì” come ha risposto “sì” anche Marco Mengoni. Alla richiesta di Lucci di cantare “Bella Ciao” i due hanno cantato un pezzettino.

Tra le novità di quest’anno il ritorno dei giornalisti stranieri in sala stampa. Quello di Sanremo è un Festival che viene raccontato in tante lingue diverse e agli italiani che vivono in altri Paesi. Per Sanremo 74 la stampa estera è tornata nella sala stampa del Festival, dopo le restrizioni causate dal covid negli ultimi tre anni. Tra Sala Stampa all’Ariston Roof e Sala Stampa “Lucio Dalla” ci sono 19 radio, 13 testate e 5 televisioni tutte impegnate a costruire un racconto della settimana più importante della musica italiana.

Si tratta di circa 50 giornalisti accreditati tra radio, televisioni e testate cartacee e web. Si va da media europei, come Le Monde e Die Zeit a quelli del Sud America – Cile e Argentina – fino ai reporter dello Stato transcaucasico della Georgia. Quest’anno, inoltre, si contano importanti presenze da parte dei servizi pubblici radiotelevisivi stranieri: la francese France3, la britannica Bbc, la tedesca Ard, l’emittente serba Rts, la croata Hrt, la romena Tvr e la svizzera Rsi.

A raccontare il Festival ci sono anche le testate radio tv e online che si rivolgono a un pubblico che parla italiano, ma vive fuori dall’Italia, dalla Gran Bretagna al Belgio fino agli Stati Uniti. Tutte le cinque serate del Festival, inoltre, vengono trasmesse in diretta dalle Tv pubbliche di Albania (Alrtv), Moldavia (Mdtrm), Montenegro (Merctg), Romania (Totvr), mentre la Rtve spagnola proporrà in diretta la serata finale. Le cinque serate del Festival 2024, poi, saranno trasmesse in differita dalle emittenti canadesi Rogers e Ici Tv Quebec.

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