Baseball: dopo 38 anni Tiburones de La Guaira vince lo scudetto battendo Cardenales de Lara in gara 5

CARACAS – Se in questa era tecnologica esistesse un apparecchio capace di entrare nella mente delle persone potremmo usarla per entrare nella massa encefalica dei tifosi dei Tiburones de La Guaira. Qui troveremo un’immagine, che durante molti anni era stampata nella testa dei tifosi dei “salados”, i giocatori in divisa rossoblú stretti in un lungo abbraccio mentre festeggiano sul diamante con la coppa della “Liga Venezolana de Béisbol Profesional” ed il pubblico in delirio alza le braccia al cielo. Il titolo di questo sogno potrebbe essere “Questo é stato l’anno!”, durante gli ultimi 37 anni 11 mesi e 26 giorni il mantra dei tifosi dei Tiburones é stato “Questa é la volta buona!”. 

Oggi, i tifosi dei “salados” grazie alla vittoria in gara 5 della finale scudetto della LVBP stanno vivendo questo sogno che attendevano da quasi 40 anni. Un successo destinato alla leggenda: i Tiburones, che non scrivevano il proprio nome nell’albo d’oro della “pelota” venezuelana dalla stagione 1985 – 1986, ci sono riusciti dopo 13.876 lunghissimi giorni esorcizzando un tabú che li perseguitava ogni stagione.  

Tu chiamale, se vuoi “maledizioni”, e in effetti i Tiburones erano vittime della “Maldición de Lezama”, ovvero la Maledizione di Lezama (storico tifoso dei Leones del Caracas scomparso nel 2023), questo anatema fu lanciata dal popolare “Chivita” durante una partita tra i suoi amati Leones e i Tiburones. La direttiva non gli permise l’ingresso nello stadio Universitario costringendo gli steward ad allontanare lo storico tifoso. Era la risposta ad un increscioso episodio accaduto giorni prima quando la direttiva dei “melenudos” non permise l’ingresso della samba dei Tiburones allo stadio. Di lì la maledizione: non vincerete mai più lo scudetto nella Liga Venezolana de Béisbol Profesional, né ora né mai.

Stagione dopo stagione questa maledizione colpiva sempre i salados tanto che i tifosi erano giunti a credere che sarebbe durata per l’eternitá. Anzi, quasi, perché questo anno di grazia il 2024 sará ricordato come quello che ha infranto il maleficio.

Ora non solo sono saliti sul trono della LVBP, ma saranno i rappresentanti del Venezuela nella Serie del Caribe.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas) 

Lascia un commento