Addio a Sandra Milo, icona del cinema italiano

Sandra Milo il mese scorso al microfono di Emilio Buttaro per “La Voce d’Italia”,

MADRID. – Il mondo dello spettacolo dice addio a Sandra Milo: era nata l’11 marzo 1933. Attrice e conduttrice, all’anagrafe Salvatrice Elena Greco, ha avuto una lunga carriera artistica. Per anni musa ispiratrice del regista Federico Fellini, è stata diretta da Antonio Pietrangeli, Sergio Corbucci, Luciano Salce – solo per citarne alcuni – e ha recitato con attori come Alberto Sordi e Marcello Mastroianni. Il primo ruolo importante arrivò nel 1959: nel film “Il generale Della Rovere”, per la regia di Roberto Rossellini, vestì i panni di una prostituta al fianco di Vittorio De Sica.

Sandra Milo è considerata un’icona del cinema italiano. “Oggi alle 8:25 del mattino nostra madre è venuta a mancare. Ci ha lasciato serenamente, addormentandosi nel suo letto, nel modo in cui ci aveva espressamente richiesto, circondata dal nostro amore e da quello dei suoi amati cani Jim e Lady. Vi chiediamo di rispettare il nostro immenso dolore e di pregare per la sua anima, rivolgendole un pensiero di luce” scrivono su Facebook i figli Debora, Ciro e Azzurra.

Sandra Milo è stata una delle protagoniste del cinema italiano degli anni ’60 ed è legata a titoli che hanno lasciato un segno nella storia del grande schermo come 8 ½ , Giulietta degli spiriti, Il generale Della Rovere, Adua e le compagne, Fantasmi a Roma.  Fondamentale per Sandra Milo fu l’incontro con Fellini. In 8½  del 1963 e Giulietta degli spiriti, pellicola del 1965, “Sandrocchia” – come veniva chiamata dal regista –  vestiva i panni di una femme fatale, ironica e disinibita. Per entrambi i film vinse il Nastro d’argento come miglior attrice non protagonista.

Dal mondo dello spettacolo alla politica, tanti i messaggi per ricordare l’artista. “Sandra Milo era una donna piena di risorse e piena di vita. Ha dovuto affrontare tanti momenti difficili, anche recentemente. In questi giorni la racconteranno e sarà ben chiaro a tutti che cosa è stata per la sua famiglia e per chi ha avuto la fortuna di conoscerla” scrive su Facebook il conduttore di Rai1 Marco Liorni.

“Vola via una protagonista del cinema italiano. Con la scomparsa di Sandra Milo piccolo e grande schermo perdono una grande artista di talento dal carisma travolgente. Un’interprete unica, capace di cambiare registro con estrema semplicità, passando dall’interpretare personaggi complessi ad altri più leggeri. Nella sua lunghissima carriera ha affascinato ed è stata musa di grandi registi come Federico Fellini e ha conquistato il cuore di milioni di italiani” dice il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni.

“Se ne va una delle attrici italiane più note e popolari, musa di Federico Fellini. Ho avuto di recente la fortuna di conoscerla e di apprezzarne la vitalità. Addio Sandra, mancherai al cinema e alla tv italiana” scrive invece su Facebook il governatore del Veneto Luca Zaia.

Lascia un commento