La Supercoppa Italiana si tinge di nerazzurro: Lautaro nel recupero beffa il Napoli 

Lautaro Martinez festeggia una rete.
Lautaro Martinez festeggia una rete. ANSA/MATTEO BAZZI

MADRID. – La Supercoppa Italiana si tinge ancora di nerazzurro. Per il 3° anno consecutivo, l’Inter conquista il trofeo, iscrivendo per l’ottava volta complessiva il proprio nome in bacheca. Allo stadio Al-Awwal Park di Riad, la formazione milanese ha sconfitto ieri sera il Napoli per 1-0, grazie alla zampata di Lautaro Martinez nei minuti di recupero. Si tratta di una vittoria significativa anche per l’allenatore Simone Inzaghi che, con 5 successi, diventa il tecnico più vincente della competizione (superati Fabio Capello e Marcello Lippi).

Una partita combattuta: decisiva l’espulsione di Simeone 

La gara è stata molto combattuta, a tratti palpitante. Nella prima ora di gioco, il match ha visto l’Inter all’attacco, con il Napoli che ribatteva però colpo su colpo, tenendo testa ai nerazzurri. La svolta arrivava al 60’, quando l’arbitro Rapuano espelleva l’attaccante azzurro Simeone per somma di ammonizioni (due gialli in soli 5 minuti), scatenando le proteste della panchina partenopea, con l’allenatore Mazzarri che, poco più tardi, veniva ammonito.

A quel punto il canovaccio tattico dell’incontro cambiava, con l’Inter che si riversava in massa nella metà campo avversaria e il Napoli che cercava di opporre una strenua resistenza, nonostante l’inferiorità numerica. Il bunker azzurro cadeva proprio ad una manciata di minuti dai calci di rigore (i tempi supplementari non erano previsti dal regolamento), quando il solito Lautaro Martinez, al 91’, era lesto a ribadire in rete un cross effettuato da Pavard. Dopo il gol, Mazzarri lasciava la panchina e si dirigeva negli spogliatoi, senza aspettare la fine, in chiaro atteggiamento polemico nei confronti del direttore di gara.

Fuochi d’artificio e giochi di luce: Lautaro porta la coppa ai tifosi 

Al termine del match, l’Inter sollevava al cielo di Riad la Supercoppa italiana, tra l’esultanza dei circa 25.000 spettatori presenti (in gran parte sostenitori nerazzurri locali). Ed era così che il grande protagonista della serata, Lautaro Martinez, alzava la coppa tra fuochi d’artificio e giochi di luce, per poi portarla sotto al settore occupato dai tifosi nerazzurri, “consegnandola” ai sostenitori per qualche minuto.

L’argentino: “Il gol un momento unico”. De Laurentiis: “La debolezza degli arbitri è evidente” 

Il commento al trionfo spettava proprio all’argentino, ancora una volta decisivo: “Sono orgoglioso e contento, dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia avevamo un obiettivo in meno e volevamo vincere la Supercoppa – ha dichiarato il Toro a caldo, nel post match – è stata dura, anche per il giorno di riposo in meno rispetto al Napoli. Il gol è stata una grande emozione, un momento unico”.

Di tutt’altro tenore le dichiarazioni dei partenopei, con il presidente De Laurentiis che ha contestato la direzione di gara di Rapuano: “L’arbitro? A me dispiace per Rocchi, che sta vivendo una specie di incubo – ha detto De Laurentiis a fine partita – perché la debolezza quest’anno degli arbitri parla da sola”. Da sottolineare che l’allenatore del Napoli, Walter Mazzarri, non ha rilasciato dichiarazioni e non ha partecipato alla cerimonia di premiazione finale.

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