CARACAS. – Il presidente argentino, Javier Milei, ha scritto una lettera aperta a Papa Francesco, invitandolo a visitare il paese e rafforzare i legami diplomatici dopo le polemiche scatenate durante l’ultima campagna elettorale. L’invito segue le dichiarazioni controverse di Milei, allora candidato di La Libertad Avanza, che aveva definito il sommo pontefice il “rappresentante del maligno sulla Terra”.
Le tensioni tra il presidente Milei e Papa Francesco si erano intensificate durante la campagna elettorale, quando il leader dell’estrema destra argentina aveva espresso opinioni fortemente critiche nei confronti del pontefice. Tale retorica aveva sollevato preoccupazioni riguardo alle relazioni tra il governo argentino e la Santa Sede.
Nonostante le passate dichiarazioni incendiarie, Milei ha cercato di presentare un’immagine di apertura e collaborazione nel suo invito al Papa. Ha evidenziato la volontà di costruire un ponte tra il governo e la Chiesa, cercando di superare le divergenze ideologiche a favore di un dialogo costruttivo.
Al momento, non ci sono state risposte ufficiali dalla Santa Sede riguardo all’invito di Milei. Tuttavia, l’invito stesso segnala un tentativo del presidente argentino di mitigare le tensioni e stabilire una relazione più cordiale con la Chiesa cattolica. Resta da vedere se Papa Francesco accetterà l’invito e quale impatto avrà sulla dinamica tra il governo argentino e la Chiesa nel prossimo futuro.
“Sai bene che non hai bisogno di un invito per venire in Argentina. A rischio di dire cose inutili, ti invito a visitare la nostra amata Patria”, si legge nella lettera datata 8 gennaio, ma pubblicata questo giovedì sul conto ufficiale di X della Presidenza.