Torna su Rai1 Doc, il medico più amato della Tv

Luca Argentero insieme al nostro corrispondente Emilio Buttaro a margine della conferenza stampa di Doc

“Con Doc la famiglia si riunisce davanti alla tv a guardare tutti la stessa cosa. Credo sia unico e bellissimo”. Così Luca Argentero in conferenza stampa rispondendo al nostro giornale.

La terza, attesissima stagione di “Doc. Nelle tue mani”, che ha per protagonista il dottor Andrea Fanti, alle prese con il suo passato difficile da recuperare a causa della memoria compromessa da uno sparo di pistola, va in onda a partire da domani 11 gennaio 2024 in prima serata su Rai 1. Otto in totale gli appuntamenti, il primo è già stato proposto nei cinema poco prima di Natale.

La serie è una produzione Lux Vide, una società del Gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction, prodotta da Matilde e Luca Bernabei con la regia di Jan Maria Michelini, Nicola Abbatangelo e Matteo Oleotto, interpretata da Luca Argentero, Matilde Gioli, Sara Lazzaro, Pierpaolo Spollon, Marco Rossetti, Laura Cravedi, Giacomo Giorgio, Elisa Wong, Elisa Di Eusanio, Giovanni Scifoni, Aurora Peres, Diego Ribon. Il soggetto di serie è di Francesco Arlanch e Viola Rispoli.

Se nella prima stagione Doc ha scoperto che il presente è diverso da quello che credeva e nella seconda ha lottato contro la pandemia per proteggere il suo futuro e quello dei suoi cari, nella terza stagione di “Doc. Nelle tue mani” la sfida per Andrea Fanti sarà più dura: affrontare un passato diverso da quello che gli hanno raccontato. Per poi ricominciare dall’unica cosa essenziale: curare i pazienti per curare sé stesso.

Nelle nuove puntate, infatti, Doc (Luca Argentero), reintegrato nel ruolo di primario, fa del suo meglio per gestire il reparto, cercando di raggiungere gli obiettivi fissati dalla Direzione, senza però rinunciare alla qualità e all’attenzione che pretende nei confronti dei suoi pazienti. Ed è proprio al termine di una dura giornata di lavoro che Andrea viene folgorato da un ricordo dei dodici anni che credeva perduti per sempre. Non è che un frammento della vita che ha dimenticato, ma è sufficiente a generare in lui la speranza che la memoria torni definitivamente.

La possibilità, concreta come mai prima d’ora, che Andrea recuperi la memoria è però destabilizzante per le donne che gli sono vicine: Giulia (Matilde Gioli), la sua seconda in reparto, e Agnese (Sara Lazzaro), l’amatissima ex moglie. È lei a essere maggiormente sconvolta dalla possibilità che Andrea recuperi la memoria, perché al risveglio, dopo lo sparo, non è stata del tutto onesta con lui. Ci sono cose, in quei dodici anni, che Agnese ha tenuto per sé, credendole svanite per sempre insieme ai ricordi del suo ex marito.

“Una tematica di questa serie – ha spiegato Luca Argentero in conferenza stampa – è la gestione del potere, la gestione del denaro. Un reparto di medicina interna ormai deve essere economicamente sostenibile, non basta essere più bravi o fare il proprio lavoro, bisogna anche essere profittevoli ed è una cosa che stride con l’approccio alla medicina di Doc. Come è stato nella prima e nella seconda stagione mi piace molto il fatto di non aver paura di affrontare dei temi che toccano una cosa così sensibile come la salute del cittadino. Attraverso gli occhi di Doc scopriremo come la persona debba essere sempre al centro. E’ il paese in cui vorremmo vivere, il sistema in cui vorremmo far crescere i nostri figli. Non è utopia, è a portata di mano, basta volerlo”.

La serie è tradotta in ben 80 lingue. “Non è un successo solo italiano – ha detto la direttrice Rai Fiction, Maria Pia Ammirati – e questo vuol dire che siamo attrattivi anche fuori dall’Italia”.

Testo e videointervista di Emilio Buttaro

 

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