Medio Oriente, Herzog a Blinken: “Assurdo accusarci di genocidio. Al Cpi dimostreremo la verità”

El secretario de Estado Antony Blinken. ANSA/ EPA/RAIGO PAJULA /

MADRID. – L’affermazione, portata davanti alla Corte internazionale di giustizia dal Sudafrica e che giovedì verrà trattata in una prima udienza, secondo cui Israele starebbe commettendo un genocidio contro i palestinesi è “atroce e assurda”. Lo ha detto questa mattina il presidente israeliano Isaac Herzog al segretario di Stato americano Antony Blinken nel corso del previsto incontro a Tel Aviv.

“Non c’è niente di più atroce e assurdo di questa affermazione”, ha detto Herzog. “In realtà, i nostri nemici, Hamas in primis, nel loro statuto chiedono la distruzione e l’annientamento dello Stato di Israele, l’unico Stato-nazione del popolo ebraico”.

Già subito dopo il 29 dicembre, giorno in cui il governo di Pretoria aveva formalmente presentato alla Cpi l’accusa nei confronti di Tel Aviv per la violazione della Convenzione sul genocidio, il governo dello stato ebraico aveva assicurato che comparirà all’Aja per difendersi da questa “dannata assurda calunnia”.

Sia Israele che il Sudafrica sono firmatari della Convenzione contro la prevenzione del genocidio del 1948. La Convenzione “è stata promulgata dalla comunità internazionale in seguito alla peggiore atrocità del genere umano, la Shoah, l’Olocausto, che era diretta specificamente contro gli ebrei, il popolo ebraico, al fine di eliminare la razza ebraica, il popolo ebraico”, ha detto Herzog a Blinken.

Dunque, ha aggiunto il presidente, Israele “presenterà con orgoglio” le modalità della “propria autodifesa” che a detta di Herzog si sta svolgendo  “ai sensi del diritto internazionale umanitario”, come dimostrerebbe il fatto che “stiamo facendo del nostro meglio in circostanze estremamente complicate sul campo, per assicurarci che ci sarà nessuna conseguenza indesiderata e nessuna vittima civile”.

“Stiamo allertando, stiamo chiamando, stiamo mostrando, stiamo inviando volantini, stiamo usando tutti i mezzi che il diritto internazionale ci consente per spostare le persone, in modo da poter liberare questa enorme città dal terrore che si trova sotto di essa, nelle case delle persone, nei soggiorni e nelle camere da letto, nelle moschee, nei negozi e nelle scuole”.

“Ieri abbiamo rivelato la presenza di un’enorme fabbrica del terrore sotto un corridoio umanitario che Israele sta utilizzando per aiutare i civili di Gaza”, ha ancora detto Herzog a Blinken, ringraziandolo per il sostegno mostrato a Israele dal Segretario di Stato e dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden, per essere rimasto “risoluto al fianco di Israele in questa battaglia, che ha chiaramente a che fare con l’umanità e con i valori del mondo libero”.

(Redazione/9colonne)

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