“Prese in giro” e “vittimismo”: opposizioni riunite su critiche a Meloni

Elly Schlein e Giuseppe Conte. (ANSA)

MADRID. – Di “cintura nera di presa in giro ai cittadini” parla il leader M5S Giuseppe Conte,  mentre i capogruppo al Senato e alla Camera del Pd, Francesco Boccia e Chiara Braga – in un post sui social condiviso dalla segretaria Elly Schlein – accusano la premier di “continuare con il solito atteggiamento vittimista, con i soliti attacchi alle opposizioni, con la solita creazione di nemici immaginari, senza mai dare risposte ai problemi del Paese come la sanità e il carovita”.

Il discorso di fine anno di Giorgia  Meloni finisce così per unire le opposizioni nelle critiche e nella bocciatura. “Qual è il colmo per chi si definisce ‘patriota’? Fare la fine di Giorgia Meloni. Come ormai sapete la presidente del Consiglio si è piegata a Germania e Francia per un accordo sul Patto di stabilità con cui all’Italia saranno imposti tagli e tasse per oltre 12 miliardi l’anno” attacca Conte.

“Guida il Governo ma sembra ancora all’opposizione. Meloni, quando ci parlerai di quale futuro immagini per l’Italia? – sottolineano invece i dem – Tutto il resto è noia. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, continua a descrivere un Paese dei balocchi, ma non ha un minimo di contezza dei problemi dell’Italia, dalla sanità al lavoro. Gravi sono le falsità che continua a raccontare. Come sempre molta propaganda e attacchi ingiustificati all’opposizione. Sarà un anno complesso ma né lei, né il suo governo, sono all’altezza di quello che ci aspetta”.

“Ho visto la conferenza stampa di Giorgia Meloni. Mai sentite così tante bugie tutte insieme” attacca invece il leader di Italia Viva Matteo Renzi. L’ex premier augura un buon 2024 a Meloni, rivolgendole un invito: “Per il prossimo anno anche meno, per favore: meno post, meno bugie e soprattutto meno tasse. Facci questo regalo: almeno togli le tasse che hai messo tu”.

Per una volta, sulla stessa linea c’è anche il leader di Azione, Carlo Calenda: “Poco o nulla su ciò che è importante: sanità, salari, istruzione, Pnrr, politica industriale. Molte invettive contro la sinistra, qualche gossip, una spruzzata di influencer, due battute e molta cronaca.  Si sente la più completa assenza di un progetto per l’Italia.  Questa la sintesi della conferenza di Meloni. Ne abbiamo già viste di molto simili”.

“Imprecisioni, plateali bugie, attacchi demagogici alle opposizioni, vuoti slogan da leader di partito e non considerazioni da presidente del consiglio: il Paese reale con le difficoltà che vivono gli italiani scompare dalla conferenza stampa della presidente del consiglio Meloni” scrive sui social il segretario nazionale di Sinistra Italiana. Infine il leader dei Verdi, Angelo Bonelli, giudica “inaudita la mancanza di menzione su crisi climatica”, definendo le politiche del governo Meloni “nere come il petrolio”.

(Redazione/9colonne)

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