Sparo al veglione, caso Pozzolo-Delmastro scuote la maggioranza

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MADRID. – Anima il dibattito politico il caso di Emanuele Pozzolo, deputato di Fratelli d’Italia proprietario della pistola con cui durante un veglione di Capodanno in provincia di Biella è rimasto leggermente ferito un 31enne, genero di un agente della scorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro, tra i partecipanti alla festa.

“In merito all’incidente accaduto la notte di Capodanno nella sede della Pro Loco di Rosazza, confermo che il colpo di pistola – da me detenuta regolarmente – che ha ferito uno dei partecipanti alla festa è partito accidentalmente, ma non sono stato io a sparare” ha assicurato nelle ore successive alla diffusione della notizia il parlamentare: ascoltato dai carabinieri per diverse ore, Pozzolo è indagato per lesioni colpose, accensioni ed esplosioni pericolose e omessa custodia di armi e si è sottoposto all’esame dello stub per rilevare tracce di polvere da sparo.

“Al fine di riscostruire compiutamente la dinamica dei fatti, oltre all’escussione a sommarie informazioni delle persone presenti sul posto, le forze dell’ordine intervenute” hanno proceduto “all’esecuzione urgente di rilievi tecnici presso i locali della Pro loco di Rosazza e sulla persona di Pozzolo” precisa in una nota la procura di Biella,   sottolineando che l’espletamento di tali attività aventi natura non intrusiva né restrittiva e/o limitativa della libertà personale, è stata eseguita con carattere d’urgenza al fine di rinvenire residui/tracce di polvere da sparo nell’immediatezza dei fatti, stante il pericolo di dispersione”.

“La persona offesa – informa la procura – dimessa con la prognosi di giorni 10, non ha formalizzato querela per le lesioni patite, pur riservandosi nei termini di legge”. “Ho passato una giornata terribile, che non riuscirò più a smaltire, mi sento veramente sfortunato…”: così in una intervista a Repubblica il sottosegretario Delmastro, che su quanto accaduto la notte dell’ultimo dell’anno spiega:

“Era una festa in un Comune molto piccolo del Biellese. Anche il deputato Pozzolo ha una casa in quella zona. È passato davanti alla Pro Loco, ha riconosciuto le macchine della mia scorta e l’auto di mia moglie, e ha intuito che potevamo essere lì”, “mi ha chiesto se più tardi poteva passare per un brindisi e io ovviamente gli ho detto di sì”.  “Non so nulla della dinamica perché non ero presente quando è successo il fatto, e quando sono rientrato era già accaduto tutto” precisa Delmastro.

Opposizioni all’attacco: “La vicenda che ha visto protagonisti il deputato Fdi Pozzolo ed il sottosegretario Del Mastro è gravissima. Il solo fatto di portare una pistola alla festa di Capodanno è un gesto da Far west, ancora più grave che non sia stata custodita, ferendo un agente di scorta. Come non bastasse, il deputato Fdi avrebbe fatto resistenza ai controlli della polizia, tentando di minimizzare il fatto. È necessario che si faccia subito chiarezza su questa vicenda. Chi è rimasto coinvolto si assuma ogni responsabilità, ci aspettiamo parole chiare da Giorgia Meloni sull’idea di legalità e sicurezza che hanno i suoi deputati” afferma la senatrice Vincenza Rando, responsabile Legalità, Trasparenza e contrasto alle mafie della segreteria nazionale del Partito democratico.

“In attesa che venga fatta piena luce sugli eventi, ci aspettiamo che la presidente Meloni prenda immediatamente una posizione netta, magari provvedendo ad espellere Pozzolo dal partito di Fratelli d’Italia e pretendendone le dimissioni da parlamentare” o scrivono in una nota i componenti del Movimento 5 Stelle nelle Commissioni Giustizia di Camera e Senato.

(Redazione/9colonne)

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