Pnrr, arriva la quarta rata: avanti su digitalizzazione, trasporti ed economia circolare

Il ministro Raffaele Fitto

MADRID. – È arrivata, prima della fine dell’anno come preannunciato un mese fa dalla premier Giorgia Meloni, la quarta rata della Commissione Europea per il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Si tratta questa volta di 16,5 miliardi di euro di sostegno finanziario e prestiti a fondo perduto (esclusi i prefinanziamenti) stabilito nell’ambito del Pnrr e legati al raggiungimento di 21 tappe intermedie e 7 obiettivi del Piano, che consta complessivamente di 194,4 miliardi di euro di cui 71,8 miliardi di euro sotto forma di sovvenzioni e 122,6 miliardi di euro sotto forma di prestiti.

Il pagamento, rimarca Palazzo Chigi, è frutto del conseguimento, di tutti i 28 obiettivi e traguardi che “riguardano misure necessarie per proseguire l’attuazione delle riforme in materia di giustizia e pubblica amministrazione, nonché importanti riforme nei settori dell’inclusione sociale e degli appalti pubblici”.

I principali investimenti sono legati alla digitalizzazione, in particolare per quanto riguarda la transizione dei dati delle pubbliche amministrazioni locali verso il cloud, lo sviluppo dell’industria spaziale, l’idrogeno verde, i trasporti, la ricerca, l’istruzione e le politiche sociali”. Con il versamento della quarta tranche, finora l”Italia ha ricevuto 102 miliardi di euro, corrispondenti a più della metà delle risorse totali del Piano. “Ciò dimostra i grandi progressi fatti dall’Italia nel raggiungimento delle misure previste” sottolinea ancora il governo.

Infrastrutture e ambiente

Per quanto riguarda la transizione ecologica, il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava spiega che “il Mase ha già conseguito anche quelli per la quinta rata da 10,5 miliardi, accelerando su rifiuti ed economia circolare, per superare anche onerose procedure di infrazione con l’UE. Esprimo grande soddisfazione, andiamo avanti spediti con il cronoprogramma”.

Per il sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante “l’Italia si conferma interlocutore serio, credibile e pragmatico nel conseguire gli obiettivi concordati. Manteniamo alta l’attenzione sui target previsti, tra i quali figurano nell’ambito delle competenze del MIT, importanti misure come l’aggiudicazione degli appalti del settore idrico, l’elettrificazione delle linee ferroviarie nel Mezzogiorno e l’avvio della realizzazione della tratta Ferroviaria Salerno-Reggio Calabria”.

(Redazione/9colonne)

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