Addio a Giulia De Marco, una vita in difesa dei più deboli

Una toga abbandonata nell'aula bunker del carcere di Rebibbia.
Una toga abbandonata nell'aula bunker del carcere di Rebibbia. ANSA / CLAUDIO PERI
MADRID. – È morta questa notte a Torino, Giulia De Marco, una lunga carriera in magistratura e moglie dell’ex presidente della Camera, Luciano Violante. Il cordoglio è arrivato da tutto il mondo politico. “Desidero esprimere sincero e profondo cordoglio a Luciano Violante e alla sua famiglia per la scomparsa di Giulia De Marco. A loro la mia affettuosa vicinanza e le sentite condoglianze del Senato della Repubblica”. Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa.
Pierferdinando Casini ha voluto esprimere a Luciano Violante il suo “più sincero cordoglio per la morte della moglie Giulia De Marco che ricordo come una donna di straordinaria intelligenza, umanità e professionalità, sempre impegnata a tutela dei minori e dei più deboli”.
“A nome mio personale e della Camera dei deputati, rivolgo al Presidente Luciano Violante le espressioni del più profondo cordoglio per la scomparsa della moglie, Giulia De Marco. Giungano ai familiari le più sentite condoglianze”, sono state, invece, le parole del presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
Nata a Cosenza, il 21 febbraio del 1940, la carriera di Giuliana De Marco inizia a Milano nel 1965, quando diventa una tra le prime otto donne togate di quell’anno, appena 24 mesi dopo l’approvazione della legge che stabiliva la parità di genere negli uffici pubblici e nelle professioni.
Ha proseguito la carriera a Brindisi e poi a Torino dal 1968, fino a quando non ha cominciato ad occuparsi di criminalità minorile. E’ stata giudice minorile dal 1982 e a 57 anni è stata nominata Presidente del Tribunale dei minori a Torino, prendendo il posto di Camillo Losanna, carica ricoperta fino al 2006.
“I bambini hanno bisogno di affetto, ma anche di regole” era il suo approccio a questo lavoro. Riservata, minuta, mamma di due figli, Gianluca e Francesca, De Marco era appassionata di montagna. Per questo, trascorreva spesso le vacanze con il marito a Cogne, in Valle d’Aosta.
(Redazione/9colonne)

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