Covid, Usa: “Variante ‘rapida’ JN.1 diventa dominante”

Medici nel reparto covid di un ospedale negli Stati Uniti.
Medici nel reparto covid di un ospedale negli Stati Uniti. (ANSA)

MADRID. – La variante Covid a rapida diffusione nota come JN.1 è ora la più diffusa negli Stati Uniti, rappresentando oltre il 44% dei casi mentre il virus non cessa di espandersi a livello nazionale e internazionale. Secondo il Centro americano per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) a è troppo presto per dire quanto ciò determinerà un aumento dei contagi o dei ricoveri quest’inverno.

Le stime riguardanti la diffusione del ceppo JN.1 negli States sono aumentate dal 21,3% al 44,2% nelle due settimane precedenti lo scorso 23 dicembre, secondo il CDC, ed è di gran lunga la variante più diffusa nel Nordest, rappresentando il 56,9% dei casi bella Regione 2 del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, che comprende New York, New Jersey e i territori statunitensi nei Caraibi.

In ogni caso, a detta degli esperti, i vaccini aggiornati, i test e i trattamenti esistenti sono comunque adatti ad affrontare la variante, che non sembra comportare rischi aggiuntivi per la salute. La scorsa settimana l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato JN.1 come una “variante di interesse separata”, ma ha aggiunto che i rischi aggiuntivi per la salute pubblica che comporta sono bassi.

Il timore però è che, anche se i sintomi non sono gravi, una diffusione virale importante potrebbe comportare un onere significativo per i sistemi sanitari che sono anche alle prese con un’ondata di altri virus respiratori tra cui quello dell’influenza.

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