Sánchez e Feijóo d’accordo: “Rinnovo del CSM, medierà e verificherà l’UE”

Il presidente del Governo, Pedro Sánchez, e il leader del PP, Alberto Núñez Feijóo

MADRID – La Commissione Europea sarà l’incaricata di mediare tra il Psoe e il Partito Popolare e di verificare tutti gli accordi raggiunti per il rinnovo del Consiglio Superiore della Magistratura. È questo uno degli argomenti in cui il presidente del Governo, Pedro Sánchez, e il leader dell’Opposizione, Alberto Núñez Feijóo, hanno raggiunto il consenso. L’altro è stato la modifica dell’Articolo 4 della Costituzione per sostituire il termine “disabile” con “persona con disabilità”.

A proposito dell’accordo per rinnovare il Consiglio Superiore della Magistratura, la portavoce del Governo, Pilar Alegría, ha commentato che “è urgente la riforma del sistema giudiziario per cercare di sbloccare una volta per tutte” l’organismo e ripristinare “la normalità istituzionale”. Ha ritenuto che l’accordo rappresenti “un buon punto d’incontro e un buon punto di partenza per la Commissione Europea che dovrà svolgere un ruolo di “mediatore e verificatore”. Ha precisato che sarà la Commissione a definire i commissari che dovranno vigilare sui patti. E ha assicurato che il Governo sarà “totalmente rispettoso”.

Mentre la portavoce del Governo ha parlato di “mediatore” e di “verificatore”, il presidente del partito conservatore ha parlato di  “supervisore”. Núñez Feijóo ha considerato opportuno che la riforma si realizzi in tempi brevi, almeno non oltre la data delle elezioni europee.

Dal canto suo, Vox, il partito dell’estrema destra ed euroscettico, ha criticato duramente l’accordo. Ritiene che “le questioni nazionali non possono essere consegnare a organismi internazionali”.

Il leader dei “popolari”, al termine dell’incontro che si è svolto in una sala della Camera dei deputati, si è rammaricato che non sia stato possibile un riavvicinamento con Sánchez su altre questioni. In realtà pochi si attendevano grossi risultati dall’incontro. Da tempo i due leader difendono posizioni diametralmente opposte. E l’atteggiamento intransigente e poco dialogante spesso manifestato dal presidente del Partito Popolare, ma in occasioni anche dal capo del Governo, non aiuta.

Núñez Feijóo, a riguardo della modifica della Costituzione, ha riferito che Sánchez ha accettato “che in nessun modo ci sarà un referendum”.  Il timore del leader dei popolari è che potrebbe chiederlo Sumar, forza politica socia del Governo di coalizione.

Redazione Madrid

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