Presidente Sánchez conferma che incontrerà Puigdemont e Junqueras

Il presidente del Governo, Pedro Sánchez, e l'ex presidente catalano, Carles Puigdemont

MADRID – E finalmente è arrivata la conferma. Nel corso di una conversazione informale con i giornalisti in occasione dell’aperitivo natalizio offerto al Palazzo della Moncloa, il presidente del Governo, Pedro Sánchez, ha  annunciato che ha in programma incontri sia con Carles Puigdemont, ex presidente della “Generalitat”, sia con Oriol Junqueras, leader di “Esquerra Republicana de Catalunya”. L’obiettivo è quello di normalizzare il dialogo con entrambi gli esponenti catalani. Il presidente Sánchez ha assicurato che saranno resi pubblici sia il giorno sia il luogo degli incontri e ci sarà anche una “foto”.

Jordi Turull, segretario generale di Junts, aveva annunciato l’incontro più volte, senza che dalla Moncloa fosse confermato e smentito. Il presidente del Governo, dopo le dichiarazioni di Turull, aveva commentato che la sua agenda era pubblica e che  previsto solo quello con Pere Aragonés. Negli ambienti giornalistici le parole di Sánchez erano state interpretate come una smentita indiretta.

Il capo del Governo, nell’incontro informale con la stampa, ha sostenuto di voler essere coerente con sé stesso e con la politica d’apertura ai partiti indipendentisti catalani. Ha quindi commentato che, se si è fatto promotore dell’amnistia, è logico che ci siano incontri per normalizzare il dialogo.

Sánchez si è anche detto convinto che l’amnistia ai protagonisti del “proces” sarà compresa meglio col passare del tempo. Per questo non gli preoccupano gli effetti negativi che la Legge potrà avere nell’immediato. A titolo illustrativo ha citato quanto accaduto con gli indulti. Nonostante un primo impatto negativo, il PSOE ha ottenuto un milione di voti in più rispetto alle ultime elezioni generali.

Il presidente Sánchez ha assicurato che, sebbene sia favorevole al dialogo, non condividere i postulati e soprattutto alcune iniziative dei movimenti indipendentisti. In particolare, è contrario alla possibilità che i giudici possano essere chiamati a comparire davanti alle commissioni d’inchiesta del Congresso.

Anche l’invito del presidente Sánchez al leader dei “popolari”, Alberto Núñez Feijóo, è stato al centro della conversazione che il capo del Governo ha sostenuto con i giornalisti. Il capo del Governo ha ricordato che quando presidente era Mariano Rajoy e lui segretario generale del Psoe, ha risposto affermativamente all’invito. Il presidente Sánchez pensa che la reticenza di Núñez Feijóo sia dovuta al fatto che il leader “popolare” ancora non riesce a digerire la sconfitta dopo le elezioni generali.

Redazione Madrid

Lascia un commento