“Premi all’Italianità” del Comites di Madrid, un riconoscimento speciale anche al nostro Direttore

MADRID – Un riconoscimento speciale del Comites di Madrid al nostro Direttore, Mauro Bafile, per, si legge nella motivazione, “avere raccontato le aspirazioni e rispecchiato la costante evoluzione della comunità italiana in Spagna, svolgendo un ruolo fondamentale nel fornire ai connazionali informazioni economiche, politiche e culturali dell’Italia e del mondo”.

Un premio che ci onora e ci rafforza nell’obiettivo di difendere gli interessi dei connazionali, raccontarne la storia, mettere in evidenza i loro successi, aiutare i meno fortunati e contribuire a costruire un raccordo sempre più forte e vivace con l’Italia.

L’Ambasciatore Giuseppe Buccino (al centro) con il presidente del Comites, Andrea Lazzari, e il Direttore del “Círculo de Bellas Artes”, Valerio Rocco.

La cerimonia di consegna dei “Premi all’Italianità”, fiore all’occhiello del Comites di Madrid, anche quest’anno è stata un successo. E una volta ancora lo scenario che ha fatto da cornice all’importante evento è stato il suggestivo “Teatro Fernando de Rojas” del “Círculo de Bellas Artes”, uno dei più belli e prestigiosi di Madrid.

L’evento è stato aperto dall’Ambasciatore d’Italia, Giuseppe Buccino Grimaldi. L’Ambasciatore ha ricordato la prima volta in cui, con i genitori, venne in Spagna. Era l’anno 1973. Da allora, ha sottolineato, il Paese è cambiato molto.

Il diplomatico ha affermato che il “rapido incremento di connazionali impone anche un potenziamento dei servizi consolari”. Da qui la decisione del Ministero degli Esteri e dell’Ambasciata di “riaprire un Consolato Generale a Madrid, che era stato soppresso quindici anni fa”.

L’Ambasciatore Buccino ha sottolineato l’importanza del contributo dei Comites e dei connazionali in Spagna che “aiutano con critiche giuste, con critiche mai poste con cattiveria, con malanimo ma sempre con una volontà di costruire insieme”.

Ha poi ricordato i profondi rapporti culturali e commerciali che uniscono l’Italia e la Spagna. Ha messo in evidenza non solo l’importanza dei connazionali provenienti dall’Italia ma anche degli italo-latinoamericani, “italiani ai quali va tutta la nostra attenzione”.

Hanno fatto seguito le parole di benvenuto del “padrone di casa”, Valerio Rocco, Direttore del “Círculo de Bellas Artes” e quelle del presidente del Comites di Madrid, Andrea Lazzari. Sia Rocco sia Lazzari hanno sottolineato come la collettività italiana sia sempre più integrata nel tessuto sociale del Paese e come non sia un caso  che anche quest’anno la cerimonia di consegna dei “Premi all’Italianità” si sia svolta nel teatro del “Círculo”. È un riconoscimento al grande apporto culturale e sociale che dà la nostra comunità alla Spagna.

In questa “XVII Edizione dei Premi all’Italianità” non è mancato proprio nulla. C’è stata l’esecuzione dell’inno nazionale d’Italia, a carico del “Coro Italiano in Spagna”, diretto dal maestro Francesco Ercolani, unico coro italiano all’estero ufficialmente riconosciuto; lo spettacolo offerto dalla giovane ballerina varesina, Alessia Bolognini; l’esecuzione del musicista italo-argentino Facundo Petruccelli, con il suo bandoneon, che per l’occasione ha scelto brani del maestro Astor Piazzola; la presentazione del progetto “Green E.th.I.Cs”, del “Teatro Internazionale Residui”; la proiezione del “micro” pubblicitario di “Sotto Nuovi Cieli”, il documentario sull’emigrazione femminile italiana realizzato dal Comites di Madrid con i finanziamenti del Maeci; e la presentazione dell’ambizioso progetto “Utopia”, un documentario sul naufragio del piroscafo “Utopia” avvenuto al largo delle coste di Gibilterra nel lontano 1891 e nel quale morirono oltre 600 connazionali emigranti, fortemente voluto da Pietro Mariani, consigliere del CGIE, e da Andrea Lazzari.

Questi gli undici premiati dal Comites di Madrid, che ha consegnato anche tre riconoscimenti speciali:

 PREMIO ALLA SCIENZA: Yves Daniele

PREMIO ALLA MEDICINA: Anna Matilde Lithgow

PREMIO ALL’ASSOCIATIVISMO: Michele Rossi

PREMIO ALLA CULTURA: Claudio Fiorentini

PREMIO ALLA GASTRONOMIA: Gianni Pinto

PREMIO ALLA PMI: Attilio Mingolla

PREMIO AL MADE IN ITALY: Sabina Petillo

PREMIO ALL’ATTIVISMO SOCIALE: Erik Zanon

PREMIO ALLA SOLIDARIETÁ: Giovanni Simone

PREMIO ALLO SPETTACOLO: Alessia Desogus

PREMIO ALLO SPORT: Maria Teresa Chirivi

Ad ognuno dei premiati è stato consegnato un “pannello-tegola” allegorico al Comune di Imprunetta che li ha donati grazie all’interessamento di Marcello Zeppi presidente del “Film Festival Internazionale di Montecatini Terme” con cui il Comites ha intrapreso una fattiva collaborazione. Il Comune di Imprunetta è un territorio che comprende dodici bellissimi borghi ed è celebre per l’industria della terracotta. I premiati hanno anche ricevuto un “Fiorino della fortuna” della gioielleria Paolo Penko di Firenze; una borsa di panno, prodotta dall’azienda tessile Bellandi e un simpatico gagliardetto con i colori del Comites.

I riconoscimenti speciali all’italianità sono stati consegnati al nostro Direttore, Mauro Bafile; ad Alberto Zerbini, manager nell’ambito del turismo e alla memoria di Aldo Sebastianelli “Alduccio”, il primo pizzaiolo italiano in Spagna.

Non sono mancati gli invitati speciali, tra questi Andrea Tumbarello, chef del ristorante Don Giovanni di Madrid, che ha accompagnato il premiato chef Gianni Pinto; ed Enrique Cerezo, presidente del club Atlético de Madrid, presente alla premiazione di Maria Teresa Chirivi.

Tra i brevissimi interventi dei premiati, assai applaudito quello di Erik Zanon, attivista sociale. Zanon ha messo in luce le discriminazioni e le violenze di cui sono oggetto ancora oggi i collettivi LGTBIQ+ e le donne. Si è soffermato sull’importanza della “responsabilità sociale” e ha sottolineato che “non far nulla è anche una forma di violenza”. Ha, poi, ricordato che le conquiste sociali sono il risultato della lotta e dei sacrifici di pochi di cui ci gioviamo tutti.

Il nostro collaboratore Claudio Fiorentini ha invece parlato della fondamentale importanza dell’arte e della cultura nelle nostre società.

 

Il presidente Lazzari con il nostro direttore, Mauro Bafile, e parte dello “staff” della “Voce”

Anche quest’anno non è mancato il “Brindisi Solidale”, l’iniziativa del Comites di Madrid che ha ricevuto l’approvazione e l’applauso della comunità. In questa occasione, la donazione è andata al progetto “Caravana Autism Friendly”.

La serata, condotta con bravura da Gabriella Lanzilli,  è terminata con alcuni brani d’opera eseguiti dal Coro Italiano in Spagna.

A conclusione della cerimonia di consegna dei “Premi all’Italianità” abbiamo chiesto al nostro Direttore, un commento sul riconoscimento ricevuto dal Comites di Madrid.

– Vedere riconosciuto il proprio lavoro è certamente una soddisfazione – ha detto Bafile -. Lo è ancor di più quando lo si riceve dal Comites di Madrid, una istituzione autorevole che si spende a favore dei connazionali. “La Voce d’Italia” è nata oltre 70 anni fa in Venezuela, ma in Spagna siamo presenti da solo quattro anni. Pochi, pochissimi. Ma in questo lasso di tempo evidentemente siamo riusciti a seminare qualcosa. Ringrazio di cuore il presidente Andrea Lazzari e tutti i membri del Comites che, con questo riconoscimento, mostrano quanto apprezzano il lavoro che svolge quotidianamente tutto lo staff del Giornale.

Redazione Madrid

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