Calcio, Serie A: Gatti graffia ancora, ma l’Inter rimane in vetta

Lautaro Martinez festeggia il suo gol nella partita Fiorentina-Inter finita 3-4.
Lautaro Martinez festeggia il suo gol. ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

MADRID. – Quindicesima giornata del campionato di Serie A all’insegna del grande duello in vetta alla classifica fra Inter e Juventus. Le due rivali hanno entrambe conquistato la vittoria, con l’Inter (vittoriosa a Milano contro l’Udinese) che dunque mantiene la testa con due punti di vantaggio sui bianconeri, che hanno costruito allo Stadium un successo molto prezioso contro il Napoli. Segnali di crisi per il Milan, battuto dall’Atalanta nel finale.

Alla Juve il big match. Napoli alla 3°sconfitta consecutiva. L’Inter sempre in testa

Venerdì di campionato riservato alla partitissima Juventus-Napoli, con i bianconeri alla caccia del primo posto contro la formazione campione in carica. Ne è scaturita una partita interessante, risolta dall’ennesimo “graffio” di Federico Gatti che, nei primi minuti della ripresa, batteva di testa Meret per il successo dei padroni di casa (1-0). Male il Napoli, definito addirittura “in crescita”, nell’ultimo periodo, da incauti commentatori. La realtà, invece, parla di tre sconfitte consecutive fra campionato e coppa. Il nuovo tecnico Mazzarri appare già in difficoltà.

Uno score che ha permesso alla formazione di Allegri di vincere la sesta partita con il minimo scarto di questo suo campionato e di scavalcare l’Inter in vetta alla classifica. Un primato, quello dei bianconeri, che tuttavia è durato solo 24 ore, visto che il giorno dopo, l’Inter, battendo con un secco 4-0 l’Udinese, è tornata a comandare la Serie A.

Per i nerazzurri strada spianata da un dubbio rigore concesso con l’intervento del Var per spinta su Lautaro e trasformato dall’implacabile Hakan Çalhanoğlu. Per i nerazzurri si tratta del settimo rigore a favore in 15 partite, all’ “invidiabile” media quasi di un penalty ogni due partite. A gara sbloccata, ecco poi, facili, gli altri gol di Dimarco, Thuram e Lautaro.

Muriel punisce il Milan. Una Roma col cuore resiste in 9 alla Fiorentina

Vanno male le cose al Milan, battuto in extremis dall’Atalanta al termine di una partita intensa, nella quale i rossoneri sono stati costretti per ben due volte a rincorrere i padroni di casa, con i gol di Giroud e Jovic ad impattare la doppietta di uno scatenato Lookman. Quando il pari sembrava il risultato più probabile e dopo l’espulsione di Calabria, ecco la scintilla di Luis Muriel che, con un bellissimo gol di tacco, consentiva ai bergamaschi di portarsi sul definitivo 3-2 al 95’, rilanciando le speranze Champions degli uomini di Gasperini.

Match dalle mille emozioni all’Olimpico, con la Roma che andava in vantaggio con Lukaku al termine di un’azione spettacolare, ma che poi doveva arrendersi alla solita sfortuna: si facevano male prima Dybala poi anche il suo sostituto Azmoun, prima delle due espulsioni di Zalewski (esagerata) e Lukaku. Nonostante i 9 uomini, solo 1-1 per la Fiorentina, che trovava solo il gol del pari con Martinez Quarta. Grande carattere della Roma, che è quarta in classifica, ex aequo col Bologna, vittorioso con un doppio Zirkzee a Salerno (1-2) e capace di resistere in condizioni di totale emergenza.

Nelle altre gare, ennesima figuraccia della Lazio, bloccata sull’1-1 dalla penultima in classifica ed incapace di conquistare la vittoria nonostante l’espulsione del veronese Duda. Di Henry la rete del pareggio dell’Hellas, dopo il gol di Zaccagni nel primo tempo. I laziali sono decimi in classifica e autori di una stagione deludente in campionato. Oggi si chiude con Empoli-Lecce e Cagliari-Sassuolo.

(Redazione/9colonne)

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