Spagna, Nadia Calviño sarà la prima donna a presiedere la Banca Europea per gli Investimenti

La ministra dell'Economia e ora futura presidente del BEI, Nadia Calviño

MADRID – Rispettati i pronostici. Nadia Calviño, attuale ministra dell’Economia del governo del presidente Pedro Sánchez, sarà la prima spagnola ed anche la prima donna a presiedere la Banca Europea per gli Investimenti.

Calviño, il primo gennaio del prossimo anno, riceverà il testimone dal tedesco Werner Hoyer, il presidente uscente. L’annuncio ufficiale della designazione di Calviño è stato fatto dal ministro delle Finanze belga, Peter Van Peteghem.

In conferenza stampa, poco dopo la sua elezione, la ministra dell’Economia spagnola ha affermato che “il sostegno dei ministri delle Finanze” alla sua candidatura “è un ottima notizia per la Spagna”. E, ha aggiunto, “conferma l’apprezzamento, il rispetto e la leadership della Spagna sulla scena europea e internazionale”. È una leadership, ha precisato, raggiunta attraverso “un lavoro assai duro e intenso svolto negli ultimi anni”.

Gli avversari di Calviño, alla presidenza della Banca Europea per gli Investimenti, erano l’ex ministro delle Finanze italiano, Daniele Franco; la vicepresidente della Commissione europea, Margrete Vestager; e i due vicepresidenti dell’organismo: la polacca Teresa Czerwinska e lo svedese Thomas Östros.

Calviño, per essere designata presidente del BEI, aveva bisogno del voto favorevole di almeno 18 Stati membri, che rappresentano il 68 per cento del capitale della Banca. In particolare, di almeno due dei tre grandi paesi europei: Francia, Germania e Italia.

Fondata nel 1958 e con sede a Lussemburgo, la BEI è il braccio finanziario dell’Unione Europea. La sua missione è quella di concedere prestiti  e garanzie a progetti finalizzati allo sviluppo, ammodernamento e ristrutturazione di aziende e allo sviluppo di nuove attività o progetti di interesse comune a più Stati.

Il capo del Governo, Pedro Sánchez, ha scritto su “X” che è “una notizia magnifica per l’Europa e un motivo d’orgoglio per la Spagna”. Ha ricordato che Calviño è la prima donna a presiedere l’organismo e sottolineato che è un riconoscimento della sua “straordinaria carriera”.

Molti i ministri che si sono rallegrati. Tra questi, Yolanda Díaz, che ha scritto su “X” che “è motivo  di orgoglio per la Spagna che per la prima volta una donna abbia raggiunto questa importante responsabilità”. María Jesús Montero, ministra del Tesoro che forse assumerà le responsabilità di Calviño, ha scritto sul suo account in “X” che  “è stato un onore lavorare fianco a fianco per cinque anni per rendere la Spagna un paese più produttivo, moderno ed equo”.

Redazione Madrid

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