Coppa Italia, la Fiorentina ai rigori batte un buon Parma e va ai quarti

Immagine di luis_molinero su Freepik

MADRID. – Grandi emozioni in Coppa Italia: la Fiorentina ha superato ieri nel gelo dello stadio Franchi il Parma ai calci di rigore per 6-3, negli ottavi di finale della competizione nazionale. E’ stata una gara avvincente, con gli ospiti in vantaggio 0-2 fino a sette minuti dal gong ma che sono stati poi rimontati in un finale convulso. Fino ai supplementari e i rigori, lotteria nella quale ha avuto la meglio la squadra di Vincenzo Italiano.

Viola, avvio da incubo: il Parma chiude il 1° tempo col doppio vantaggio 

Il match era iniziato come un incubo per la Fiorentina: i viola, forse, avevano sottovalutato la pericolosità del Parma, squadra leader della B (assieme al Venezia) e capace, in questo momento della stagione, di giocare davvero un buon calcio. La sottovalutazione del valore dell’avversaria si rispecchiava anche nelle incaute decisioni di mister Italiano, che inizialmente presentava sul terreno di gioco un undici privo di molti titolari. E così il tecnico decideva di far riposare gente del calibro di Nico Gonzalez, Bonaventura, Biraghi, Arthur e Beltran.

Il Parma approfittava di cotanto errore di supponenza da parte di un tecnico e di una squadra che spesso crede di essere più forte di quello che in realtà è, trovando l’uno-due micidiale nel primo tempo con Bernabè prima e con Bonny poi. La Fiorentina provava a reagire, ma dietro i gialloblù non correvano rischi ma anzi sfioravano in più occasioni lo 0-3, graziando letteralmente la porta di Christensen.

Per il Parma fatali i 7 minuti finali: Nzola e un penalty portano i viola ai rigori 

A inizio ripresa Vincenzo Italiano decideva (finalmente) per quattro sostituzioni, mettendo rimedio ai suoi errori: entravano Luca Ranieri, Gino Infantino, Cristiano Biraghi e Arthur, escono Yerry Mina, Josip Brekalo, Rolando Mandragora e Fabiano Parisi. Nessun cambio invece per il Parma. Al 50° tuttavia Hainaut si infortunava in occasione di un intervento in scivolata su Nzola ed era costretto a uscire, al suo posto entrava Del Prato. Entrava anche Charpentier per Bonny nel Parma.

Non succedeva nulla fino all’83’, quando quasi a sorpresa, data l’evanescenza fin lì dimostrata dalla Fiorentina, i viola accorciavano le distanze con un bel gol di Nzola, servito a dovere da Sottil, che riapriva la gara. Il pari miracoloso arrivava all’89°, grazie al rigore firmato da Sottil e concesso dall’arbitro Marinelli per un fallo di mano in area. Sottil incrociava con il destro, con Corvi che non tratteneva. I tempi regolamentari terminavano sul 2-2 e le squadre erano costrette ad andare ai supplementari: succedeva poco nei 30 minuti dell’overtime. Tutto veniva deciso dai calci di rigore.

Ai rigori decide Beltran. Ora contro la vincente di Inter-Bologna 

Dal dischetto decideva Beltran (nel frattempo entrato in campo), dopo gli errori di Man e Camara. I viola se la vedranno ai quarti di finale contro la vincente della sfida tra Inter e Bologna, in programma come gara unica al Meazza il prossimo 20 dicembre. Ma quanta fatica. Il Parma, dal canto suo, esce a testa alta dalla Coppa Italia, ma certo i ducali debbono mangiarsi le mani per esser a lungo stati padroni della partita, senza però trovare il gol che l’avrebbe chiusa. Ed il calcio, si sa, a volte sa essere crudele con chi non sfrutta le occasioni che ha.

Lascia un commento