Baseball, Michele Vassalotti: “Che emozione giocare davanti alla mia famiglia!”

CARACAS. – Giocare nello stadio dov’é nato il tuo amore per lo sport é una cosa difficile da descrivere. Possiamo paragonarlo a quel primo appuntamento con la ragazza dei tuoi sogni dove ti passa di tutto in testa e in pancia volano le tradizionali farfalle. Questa esperienza l’ha vissuta l’italo-venezuelano Michele Vassalotti quando, con la maglia dei Cardenales de Lara, é salito sul monte dello stadio José Bernardo Pérez della cittá di Valencia.

Il lanciatore di origine pugliese ha esordito con la maglia dei “Pajaros Rojos” lo scorso 25 ottobre contro i Tigres de Aragua nello stadio Antonio Herrera Gutiérrez di Barquisimeto.

“Quel giorno é indimenticabile! Per me é stato un sogno che si é avverato, un momento che speravo di vivere da quando ho iniziato a giocare a baseball. I nervi erano a fior di pelle, ma poi sono passati. É stata un’esperienza única per me” ci spiega Vassaloti durante un allenamento dei Cardenales. 

Il giorno dell’esordio, Vassalotti ha lanciato 1.2 inning infliggendo due strikeout e concedendo due valide agli avversari. Due giorni dopo, il “pelotero” che nel World Baseball Classic ha difeso la maglia Azzurra, ha camminato sul diamante dov’é sbocciato il suo amore per questo sport.

“Tutto é nato quando i miei genitori hanno iniziato a portarmi con piú frequenza allo stadio José Bernardo Pérez, la casa dei Navegantes del Magallanes. Avevo tra gli 8 e 10 anni. In quell’ambiente si é accesa in me la fiamma di voler diventare un giocatore di baseball. Quando ero piú piccolo, vedevo le gare della Major League Baseball insieme a mio papá. Penso che tutto questo abbia influito nella mia scelta di diventare un giocatore di baseball”.

Il 28 ottobre, i Cardenales hanno visitato la cittá di Valencia per affrontare il Magallanes. 

“Quella prima volta al José Bernardo Pérez é stata incredibile! Era la prima occasione che lanciavo da professionista davanti alla mi famiglia, ricordo che papá piangeva dall’emozione. Tutti i miei parenti erano molto fieri di vedermi giocare su quel diamante. In quella partita contro i Navegantes erano presenti in tribuna 15 familiari”.

Fino ad ora, Michele Vassalotti ha avuto la possibilitá di affrontare: Tigres, Magallanes, Leones, Águilas e Bravos.

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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