Migrazioni e formazione interculturale: alla Camera il convegno promosso da Fabio Porta (Pd)

MADRID.  – Il prossimo 6 dicembre, la Camera dei Deputati ospiterà un importante convegno dal titolo “Migrazioni e formazione interculturale: il patrimonio storico, culturale ed etico dell’emigrazione italiana”, focalizzato sul tema delle migrazioni e della formazione interculturale, con particolare attenzione al patrimonio storico, culturale ed etico dell’emigrazione italiana.

L’incontro è stato promosso dall’onorevole Fabio Porta, il quale intende offrire uno spazio di approfondimento e riflessione sulle tematiche legate all’emigrazione, proponendo in parallelo una nuova legge denominata “Disposizioni per la promozione della conoscenza dell’emigrazione italiana nel contesto delle migrazioni contemporanee.”

La proposta di legge è attualmente in fase di esame presso la Commissione Cultura della Camera dei Deputati, e l’incontro del 6 dicembre si prefigge come un momento cruciale per condividere idee, opinioni e contributi costruttivi sulla sua portata e implementazione.

L’onorevole Fabio Porta, promotore del convegno, ha sottolineato l’ambizione intrinseca nella proposta di legge, la quale mira a valorizzare il patrimonio storico, culturale ed etico dell’emigrazione italiana. Questo non solo rappresenta un importante tassello nella comprensione della storia del nostro paese, ma si inserisce anche nel contesto più ampio delle attuali dinamiche migratorie mondiali.

La legge proposta prevede iniziative volte a promuovere la conoscenza e la consapevolezza dell’emigrazione italiana, offrendo strumenti didattici e culturali per una formazione interculturale che favorisca la comprensione reciproca tra differenti comunità. Si tratta di un passo significativo verso la costruzione di una società inclusiva e rispettosa delle diversità.

“Il richiamo alla nostra vicenda emigratoria – rileva il parlamentare eletto nella circoscrizione del Sud America – costituisce un elemento chiave per sviluppare un percorso di formazione interculturale che non si limita a celebrare il passato, ma che si propone come chiave per aprire le porte a un futuro di comprensione interculturale. In un’epoca in cui le scuole italiane accolgono un numero crescente di studenti di origine straniera, l’inclusione della storia migratoria diventa un faro di diversità e comprensione reciproca. L’auspicio è che questa iniziativa rappresenti un passo significativo verso una maggiore conoscenza della storia migratoria italiana e la sua integrazione nei percorsi educativi delle nuove generazioni”.

L’agenda del convegno del 6 dicembre include interventi di esperti, accademici, e rappresentanti delle istituzioni, che condivideranno le loro prospettive sulla proposta di legge e discuteranno dell’importanza di preservare e promuovere il patrimonio culturale legato all’emigrazione italiana.

Il dibattito si prevede intenso e partecipato, con l’obiettivo di delineare linee guida e suggerimenti per migliorare e implementare la proposta di legge. Il confronto tra diverse voci e prospettive contribuirà a definire una strategia condivisa per valorizzare il ruolo dell’emigrazione italiana nel contesto attuale delle migrazioni globali.

All’incontro del 6 dicembre, oltre a Porta, interverranno rappresentanti istituzionali ed esperti: Anna Ascani(Vice Presidente della Camera dei Deputati); Federico Mollicone(Presidente Commissione Cultura, Scienza e Istruzione); Simone Billi(Presidente Comitato Permanente sugli Italiani nel Mondo della Camera dei Deputati); Irene Manzi(Commissione Cultura, Scienza e Istruzione); Toni Ricciardi(Deputato e storico delle migrazioni); Andrea Casavecchia(Università degli Studi Roma Tre); P. Lorenzo Prencipe(Presidente Centro Studi Emigrazione CSER); Maddalena Tirabassi(Direttore Centro Altreitalie sulle Migrazioni Italiane); Carmela Palumbo(Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito); Mario Rusconi(Presidente, ANP Lazio); Giuseppe Aprile(Segretario generale UIL Scuola); Paolo Masini(Presidente Museo Nazionale dell’Emigrazione di Genova); Fabrizio Ferragni(Direttore RAI Italia); e Giuseppe Sommario(Università Cattolica del Sacro Cuore).

 

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