Dl migranti: da Camera ok fiducia, obiettivo espulsioni più facili

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MADRID. -L’aula della Camera, con 164 sì, 94 no e 3 astenuti, ha dato il via libera alla fiducia sul decreto legge in recante disposizioni urgenti in materia di immigrazione e protezione internazionale, nonché per il supporto alle politiche di sicurezza e la funzionalità del ministero dell’Interno.
Il testo del provvedimento introduce la possibilità di procedere all’espulsione dei titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo per motivi di ordine pubblico o di sicurezza per lo Stato. L’espulsione, quando ricorrono gravi motivi di sicurezza pubblica, può essere adottata dal prefetto, per rendere più efficace l’azione dello Stato finalizzata a estromettere dal territorio nazionale i soggetti pericolosi. Inoltre, viene stabilito che l’autorità di pubblica sicurezza possa procedere a rilievi antropometrici e ad altri accertamenti socio-sanitari, anche radiografici, nei confronti di coloro che si dichiarano minori, affinché si determini con certezza la loro età.
“Ciò è importantissimo perché il fenomeno dei minori non accompagnati, 15.000 nel 2023, è uno dei più delicati in tema di immigrazione. Nei confronti di colui che verrà condannato per false attestazioni a pubblico ufficiale su identità o su qualità personali proprie o altrui, la pena potrà essere sostituita con l’espulsione dalla Stato” sottolinea il deputato di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini, che aggiunge: “Queste e altre severe disposizioni del provvedimento dimostrano la volontà del governo Meloni di battersi con fermezza contro l’immigrazione irregolare e contro coloro che creano pericolo per la collettività”.
Di diverso avviso le opposizioni:  “Questo decreto legge va a violare norme internazionali, come la convenzione dell’Onu sui diritti dell’infanzia e dei minori: infatti si occupa dei minori migranti non accompagnati, trattandoli veramente senza alcun diritto, prevedendo addirittura la possibilità che vengano collocati in centri per gli adulti fino a un periodo di 5 mesi, in violazione sia della convenzione Onu ma anche dell’articolo 31 della nostra Costituzione, che prevede invece una tutela per i minori integrata e garantita in ogni state e luogo”: così la deputata M5S Carmela Auriemma, che ribadisce: “Quindi  siamo fortemente convinti del nostro ‘no’ sia alla fiducia che al provvedimento, e che il governo sul tema dell’immigrazione ha davvero fatto un disastro: i numeri dicono oltre 150 mila immigrati sbarcati nel 2023, nonostante il quarto decreto legge che viene adottato su questa materia, senza contare il famoso accordo con la Tunisia e ora con l’Albania”.

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