Italiani all’estero, il voto elettronico presto una realtà

MADRID – Il voto on-line per consultazioni elettorali potrebbe essere una realtà prima di quanto si pensi. Infatti, pare che si stia passando dalle parole ai fatti. Il Ministero degli Interni ha annunciato una prima simulazione, scollegata, ha tenuto a precisare, da alcun evento elettorale reale.

Dal 13 al 14 dicembre, alcune nostre comunità saranno chiamate a partecipare ad una prova sperimentale che permetterà di esaminare quale meccanismo possa risultare il più idoneo.

Wanda Ferro, Sottosegretario all’Interno con delega al Dipartimento degli Affari interni e territoriali, ha spiegato che “l’obiettivo della prima simulazione di voto on-line per consultazioni elettorali per gli italiani all’estero” è quello di “adottare un meccanismo che assicuri il corretto e sicuro svolgimento delle procedure di voto a distanza”. Ha anche precisato che la simulazione sarà effettuata “secondo le linee guide del Ministero dell’Interno”.

Il primo “test” coinvolgerà solo alcune Circoscrizioni Consolari europee. Nello specifico, quelle di Londra, Monaco di Baviera, Stoccolma e Charleroi

Autenticazione dell’elettore, votazione e raccolta dei risultati. Queste fasi, ed altre se necessarie, saranno gestite da “Portale E-voto”. Questa è la piattaforma che ha realizzato il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Viminale. Alla costruzione di “Portale E-voto” hanno collaborato anche il ministero degli Affari Esteri, il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, l’Agenzia per l’Italia Digitale, l’Agenzia per la Cybersicurezza e il Ministero della Giustizia – Corte d’Appello di Roma.

Alla piattaforma potranno accedere solo gli iscritti Aire e i connazionali temporaneamente all’estero per motivi di studio, di lavoro o cure, in possesso di una identità digitale. Ovvero, CIE, SPID o CNSI.

Per il momento, i Comites delle circoscrizioni in cui sarà realizzata la  simulazione non sono stati coinvolti. Ma sicuramente lo saranno. Stando a quanto si è appreso, infatti, gli elettori residenti nelle circoscrizioni consolari “campioni”, saranno opportunamente informati con avvisi trasmessi in posta elettronica. E una campagna di comunicazione realizzata dal Ministero degli Affari Esteri. Si suppone che il Ministero degli Affari Esteri si appoggerà sulla stampa italiana all’estero e sui Comites per una maggiore diffusione delle comunicazioni.

La simulazione sarà finanziata grazie ad un Fondo “ad hoc” istituito dalla Legge di Bilancio 2020.

Il Sottosegretario Ferro ha commentato che si punta alla realizzazione  di “un sistema che non presenti criticità in una materia delicata come quella elettorale”. Per questo, ha aggiunto, la procedura di voto elettronico “verrà testata in modo graduale e progressivo per verificarne le modalità di funzionamento, l’impatto sul corpo elettorale e i conseguenti riflessi economici ed organizzativi”.

Redazione Madrid

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