CARACAS. – Sul palco dell’auditorium di Empresas Polar nel rione capitalino Los Ruices e sullo sfondo il grido: “MVP! MVP! MVP!”, il “pelotero” Ronald Acuña jr ha ricevuto dalle mani di Ángel Bravo (storico baseball venezuelano) il “Premio Luis Aparicio”, riconoscimento che viene assegnato al miglior giocatore venezuelano della stagione di Major League Baseball.
Nell’incontro con i media, oltre ad Acuña c’erano Magglio Ordoñez (ex giocatore di Caribes de Oriente nella LVBP, Chicago White Sox e Detroit Tigers in MLB), Lorenzo Mendoza (presidente di Empresas Polar), Mikel Pérez (presidente de Line Up Internacional e promotore del premio Luis Aparicio), Carlos Martínez (gerente marketing sportivo Empresas Polar) e il giornalista di baseball Guillermo Arcay. Tra il pubblico c’era anche l’imprenditore italo-venezuelano Giuseppe Palmisano, presidente della LVBP.
“Questo premio significa tanto per me” – ha dichiarato il campione nato il 18 dicembre 1997 a La Guaira, aggiungendo – “In corsa insieme a me c’erano tanti big, ma solo uno puó portare a casa il Premio Luis Aparicio. Tra i papabili c’era Luis Arráez, che ha vinto il titolo di miglior battitore della National League. Quanti giocatori hanno vinto il titolo dei battitori e non hanno vinto il Luis Aparicio?”
In passato, tra i giocatori che hanno vinto “batting championship” ci sono stati Ordoñez (2007), Carlos González (2010), Miguel Cabrera (2011, 2012, 2013 y 2015), José Altuve (2014, 2016 y 2017) e Luis Arráez (2022).
“Vincere il titolo di miglior battitore della Major League Baseball é il mio sogno nel cassetto!” confessa il giocatore nell’incontro con i media.
Ronal Acuña, che ha come soprannome “El Abusador”, ha lasciato numeri da capogiro nel miglior baseball del mondo: 217 hit messi a segno, 149 punti segnati, 73 basi rubate, 40 fuoricampo per una media battuta di 416.
“Mai avrei immaginato di giocare un campionato del genere. É stata una stagione da favola. Ho sempre sognato di vincere il batting championship, ancora non ci sono riuscito, però sono riuscito a vincere il premio MVP” confessa Acuña davanti ai presenti nell’Auditorium di Empresas Polar.
Durante l’incontro, Mikel Pérez ha annunciato che in questa stagione c’é stato un premio ad honorem finito nella bacheca personale di Miguel Cabrera che in questo 2023 ha appeso gli spike al chiodo dopo 21 stagioni in MLB.
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)
