MADRID – La “Settimana della Cucina Italiana” a Madrid ha anche una sua dimensione sociale. È in questo ambito che trova la sua giusta collocazione l’evento che ha organizzato l’Ambasciata d’Italia in Spagna, in collaborazione con la “Camera di Commercio e Industria italiana per la Spagna” e la delegazione a Madrid dell’ “Accademia dei Cuochi Italiani”, nell’Ospedale Generale Universitario Gregorio Marañón della capitale spagnola.
La manifestazione gastronomica, che ha coinvolto medici, infermieri, pazienti e i loro famigliari, è stata presentata dalla direttrice dell’Ospedale, Sonia García de San José e dal ministro Consigliere dell’Ambasciata, Benedetto Giuntini. Immediatamente dopo, presentati dal primo Consigliere dell’Ambasciata, Roberto Nocella, sono intervenuti il capo dei servizi di prevenzione per i rischi sul lavoro dell’Ospedale e responsabile del programma “Ospedale Sano”, Ignacio Sánchez-Arcilla Conejo, e il presidente della delegazione “madrileña” dell’ “Accademia Italiana della Cucina”, Maurizio di Ubaldo. I due esperti hanno illustrato l’importanza della dieta mediterranea e la rilevanza di una alimentazione sana ed equilibrata.
Dal canto suo, Giuseppe Tinari, Chef stellato, ha preparato una zuppa di farro spezzato allo zafferano di Pizzoferrato. Un piatto gustoso assai apprezzato dai presenti.
A conclusione dell’evento, come fatto presso l’ “IES Hotel Escuela” e la Scuola Statale Italiana di Madrid, si è esibito il campione del mondo di “pizza acrobatica”, Pasqualino Barbasso. Uno spettacolo, quello di Barbasso, assai peculiare che combina acrobazie, musica e virtuosismo.
Visto il successo della manifestazione, la nostra Ambasciata, coinvolgendo tutto il “Sistema Italia”, si ripropone di ripetere l’evento in altre strutture ospedaliere.
Redazione Madrid
