Milano: via libera a Sea per la creazione di società di taxi volanti

Il drone monoposto Vahana si è alzato da terra (Foto ANSA)

MADRID. – Il panorama dei trasporti urbani a Milano si sta preparando a una rivoluzione significativa, con il Consiglio comunale che ha recentemente approvato una delibera autorizzando Sea, controllata della città, a creare una società dedicata alla realizzazione e gestione di vertiporti, destinati all’utilizzo dei tanto discussi “taxi volanti”. Questa mossa mira a consolidare Milano come una delle città pionieri nell’adozione di tecnologie innovative nel settore della mobilità.

La società in questione, concepita con l’obiettivo di sviluppare un sistema di “Urban Air Mobility” (Mobilità Urbana Aerea), sarà costituita con la partecipazione di 2i Aeroporti e Skyports, imprese specializzate nella creazione di infrastrutture per il decollo e l’atterraggio di veicoli aerei a bassa quota. Sea Spa deterrà la maggioranza delle quote con il 51%.

L’autorizzazione del Consiglio comunale pone le basi per l’implementazione di vertiporti, ovvero aeroporti adatti al decollo verticale, in diverse zone strategiche di Milano, tra cui Linate, Malpensa, Porta Romana e CityLife. Questi vertiporti serviranno da piattaforme di partenza e arrivo per i taxi volanti, contribuendo a ridurre il traffico urbano e a migliorare l’efficienza dei trasporti.

Il concetto di taxi volanti, alimentato da tecnologie innovative come i droni e i veicoli aerei a decollo verticale (VTOL), sta guadagnando terreno come possibile soluzione per le sfide della mobilità urbana. La creazione di questa società rappresenta un passo audace da parte di Milano nel prepararsi per un futuro in cui il cielo sopra la città potrebbe essere solcato da veicoli aerei a bassa quota.

L’implementazione di vertiporti rappresenta una sfida logistica, ma anche un’opportunità di crescita economica e di leadership nel settore dell’urban air mobility. Con questa iniziativa, Milano si posiziona all’avanguardia nell’adottare soluzioni innovative per affrontare le esigenze della crescente urbanizzazione e della mobilità sostenibile.

L’obiettivo è quello di minimizzare gli impatti, sia per quanto riguarda il tema del consumo di suolo, sia per la componente ambientale. Particolare per quanto riguarda l’inquinamento acustico, grazie ai sistemi di propulsione completamente elettrici, gli eVTOL generano un livello di rumore sensibilmente inferiore rispetto a quello prodotto, ad esempio, dagli elicotteri.

Dal punto di vista della mobilità la finalità di questo progetto innovativo è quello di velocizzare le connessioni fra punti strategici della intermodalità, intercettando esigenze di spostamento di un segmento della popolazione con particolare riferimento al mondo business a cui si unisce un possibile sviluppo sul fronte sanitario e delle emergenze.

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