“Gli italiani nel mondo e il fenomeno migratorio abruzzese”: il convegno del Cram

MADRID. -Nell’ambito dei lavori dell’assemblea annuale del Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo (Cram), si è svolta una conferenza di particolare rilevanza dal titolo “Gli italiani nel mondo e il fenomeno migratorio abruzzese. Tra opportunità e difficoltà”. L’evento, tenutosi nella suggestiva cornice di L’Aquila, ha offerto uno sguardo approfondito sulle dinamiche della diaspora abruzzese, esplorando le sfide e le opportunità che essa presenta.

La conferenza è stata aperta da un significativo video-saluto del Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri con delega alle politiche per gli Italiani nel Mondo, Giorgio Silli, il quale ha sottolineato l’importanza di comprendere e affrontare in modo concreto le esigenze della vasta comunità italiana all’estero, con particolare attenzione agli abruzzesi sparsi per il mondo.

Il Sottosegretario Silli ha sottolineato il profondo legame che gli abruzzesi emigrati mantengono con la loro terra d’origine e si è complimentato per la forte presenza nei vari Continenti di comunità organizzate, con più di 100 associazioni riconosciute dalla Farnesina. “Voglio evidenziare il massimo impegno che il Ministero elargisce nei confronti degli italiani all’estero”, le parole del Sottosegretario. “Il progetto di prossima realizzazione, “Il turismo delle radici”, ha lo scopo di portare i discendenti degli emigrati a riscoprire i piccoli borghi di origine delle loro famiglie, favorendo la rinascita di questi luoghi. L’Abruzzo, in particolare, sarà una di quelle regioni che godrà i benefici di questa preziosa opportunità di sviluppo del territorio”.

Tra i relatori di spicco, esperti del settore, rappresentanti istituzionali e membri della comunità abruzzese all’estero hanno condiviso le loro esperienze e punti di vista. Le testimonianze personali hanno contribuito a delineare un quadro dettagliato delle sfide affrontate dagli emigrati, ma anche delle ricchezze culturali e delle opportunità che emergono da questa diffusa presenza nel mondo. Tra gli interventi, quello del giornalista e scrittore, Goffredo Palmerini, che ha ripercorso la storia degli abruzzesi nel mondo e indicato punti di forza e debolezza del rapporto tra emigrati e madre patria.

La conferenza ha rappresentato un momento di riflessione e di dialogo costruttivo, con l’obiettivo di individuare strategie e politiche mirate a sostenere e valorizzare la comunità abruzzese nel mondo. L’importanza di creare legami solidi tra l’Abruzzo e le sue comunità globali è emersa come un elemento chiave per affrontare le sfide e capitalizzare le opportunità offerte dal fenomeno migratorio.

L’assemblea annuale del Cram e la conferenza “Gli italiani nel mondo e il fenomeno migratorio abruzzese” hanno dimostrato la volontà di comprendere, supportare e celebrare la vasta diaspora abruzzese. In un mondo sempre più interconnesso, riconoscere il valore delle comunità globali è essenziale per promuovere la diversità culturale, arricchire il patrimonio della regione e costruire ponti duraturi tra l’Abruzzo e il resto del mondo.

A fine convegno sono stati consegnati gli attestati di “Ambasciatore Onorario dell’Abruzzo nel Mondo”. Il riconoscimento è andato a Elodia Bonifazi(Paraguay), Florencia Capobianco(Argentina – under 35), Sandra Estevez Rivero(Cuba) e Giuseppe Santeusanio(Italia). L’onorificenza è conferita in ottemperanza della legge regionale 47/2004 che disciplina le relazioni tra la Regione Abruzzo e le Comunità di Abruzzesi nel Mondo

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