Netanyahu: “Israele governerà Gaza”

Il primo ministro d'Israele Benyamin Netanyahu.
Il primo ministro d'Israele Benyamin Netanyahu. (ANSA)

MADRID. – Intervistato da ABC News, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha nuovamente respinto l’ipotesi di un cessate il fuoco a Gaza senza la liberazione degli ostaggi detenuti da Hamas, affermando inoltre che lo Stato ebraico potrebbe assumersi la “responsabilità della sicurezza” per Gaza per un “periodo indefinito” dopo la fine della guerra. In altre parole, Israele potrebbe di fatto governare la Striscia “perché abbiamo visto cosa succede quando non lo facciamo, quando non abbiamo il controllo della sicurezza” ovvero “l’esplosione del terrore di Hamas su una scala che non potevamo immaginare”. 

Parole in linea con quelle pronunciate diversi giorni fa dal ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant per il quale che un obiettivo chiave della campagna militare israeliana è quello di far prendere a Israele il controllo della Striscia per stabilire una “nuova realtà di sicurezza per i cittadini di Israele”.

Aperto corridoio umanitario 

Migliaia di residenti della Striscia di Gaza si stanno spostando dal nord al sud dell’enclave lungo il corridoio umanitario aperto dalle Forze di Difesa Israeliane (IDF). Lo ha reso noto l’ufficio del Coordinatore del governo israeliano nei Territori Palestinesi (COGAT) in un post su X. 

“In questo momento, migliaia di persone stanno attraversando il corridoio umanitario aperto dall’IDF per spostare i civili dal nord di Gaza al sud”, si legge nella pubblicazione. L’IDF esorta quotidianamente i residenti dell’enclave a spostarsi dal nord verso le zone meridionali al confine con l’Egitto per evitare i bombardamenti. 

Da alcuni giorni è in funzione un corridoio di evacuazione lungo la strada Salah ad-Din sulla quale, va comunque detto, si sono già verificati numerosi incidenti che hanno portato all’uccisione di decine di civili. 

(Redazione/9colonne)

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