36 eventi in 14 città spagnole, presentata a Madrid la “Settimana della cucina italiana”

MADRID – Con la sua presentazione, avvenuta in una delle ampie e luminose sale della Cancelleria Consolare nel cuore del “quartiere italiano” di Madrid, è iniziato il conto alla rovescia per la “Settima della cucina italiana”, che prenderà il via il 13 novembre e sulla quale calerà il sipario sei giorni dopo, il 19 novembre.

L’Ambasciatore d’Italia in Spagna, Giuseppe Buccino Grimaldi, di fronte ad un importante numero d’invitati, ha subito precisato che la manifestazione gastronomica, giunta alla sua ottava edizione, vuole essere un “contenitore”, tenuto conto che la cucina “è soprattutto un’espressione culturale”. Ha spiegato che, come tale, “è perfettamente capace di sposarsi con settori diversi come il cinema, la letteratura, l’economia, il ‘design’ o lo scienze”.

In questa occasione, ha commentato l’Ambasciatore Buccino, la “Settimana della Cucina Italiana, che coinvolge tutto il “Sistema Italia”, propone “un programma diverso i cui assi principali sono il culturale-gastronomico, il sociale, lo sportivo e il giovanile”.

Ha sottolineato l’importanza che riveste la manifestazione gastronomica, indetta come ogni anno dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, nell’ambito “della promozione della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’Unesco”.

Nell’elencare i quattro assi su cui è stata costruita questa edizione della “Settimana della cucina italiana”, l’Ambasciatore Buccino ha posto l’accento sull’aspetto sociale e quello sportivo. Nel primo caso, ha sottolineato che la cucina italiana, ma anche quella spagnola, è espressione di convivialità e d’incontro familiare; nell’altro, ha rilevato l’aspetto benefico della dieta mediterranea nell’alimentazione degli atleti “di alto rendimento”.

Dopo l’Ambasciatore Giuseppe Buccino, prendeva la parola il Presidente del Consiglio Superiore dello Sport spagnolo e Segretario di Stato, Víctor Francos Díaz. Questi, come già fatto dall’Ambasciatore Buccino, ha illustrato l’importanza di una buona alimentazione, come essa si rifletta nel rendimento degli adolescenti e dei giovani nella scuola e rappresenti un parametro per valutare le differenze sociali. Ha segnalato che generalmente i settori sociali meno abbienti sono anche quelli carenti di una buona alimentazione. Ha quindi sottolineato l’importanza di una dieta e sana ed equilibrata negli atleti di “alto rendimento”.  La dieta mediterranea, ha commentato, “ormai è altamente diffusa nel mondo dello sport”.

Hanno concluso la presentazione della “Settimana della cucina italiana”, due “testimonial” d’altri tempi:  Rafael Pascual, campione spagnolo di pallavolo che ha vissuto molti anni della sua carriera sportiva in Italia; e Amedeo Carboni, calciatore italiano che ha giocato sia in Serie A, sia nella “Liga” spagnola. Hanno ricordato le loro esperienze da atleti; hanno rimarcato l’importanza dell’alimentazione sana ed equilibrata; e hanno sottolineato le bontà della dieta mediterranea.

Tante le attività in programma: conferenze, show-cooking, masterclass. In totale, 36 interessanti appuntamenti in 14 città della penisola iberica.

Redazione Madrid

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