Coppe Europee, Roma e Fiorentina scatenate. Solo pari per l’Atalanta 

José Mourinho da istruzioni ai giocatori della Roma. (ANSA)

MADRID. – Roma e Fiorentina volano a braccetto verso il primo posto dei rispettivi gironi, l’Atalanta viene bloccata a Graz, dopo essere stata a lungo in superiorità numerica: succede di tutto nella terza giornata di Europa League e Conference League, competizioni nelle quali le formazioni italiane stanno comunque ben figurando. Risultati che per il calcio tricolore erano davvero auspicabili, dopo le deludenti prestazioni in Champions di Milan e Lazio, il giorno precedente.

Roma a punteggio pieno, anche lo Slavia si inchina  

La recita più convincente (considerato soprattutto l’ottimo valore dell’avversario), l’ha probabilmente fornita la Roma, che nel Gruppo G di Europa League sembra imbattibile: i giallorossi (ancora senza Mourinho in panchina per la terza delle quattro giornate di squalifica inflitte al tecnico portoghese) hanno centrato la terza vittoria su altrettanti incontri europei quest’anno, battendo l’ostico Slavia Praga, confermandosi la squadra italiana che sta raggiungendo i livelli più importanti in Europa, dopo le due finali centrate negli scorsi due anni in Conference League (competizione vinta) e in Europa League.

La partenza romanista è stata bruciante, ieri sera davanti ai 65.000 dell’Olimpico: i due gol (di Bove e Lukaku) nei primi 17 minuti hanno immediatamente indirizzato dalla parte giallorossa il match, con la Roma che, nel secondo tempo, ha badato ad amministrare, chiudendo sul 2-0 e portandosi in testa al suo girone con 9 punti, tre in più dello Slavia.

Sembrano già tagliate fuori Servette e Sheriff Tiraspol, ferme a 1 punto, dopo il pareggio di ieri (1-1) in terra moldava. Da segnalare, nel successo della Roma di ieri, l’ennesima ottima prestazione di Stephan El Shaarawy, autore di entrambi gli assist per i due gol romanisti.

Atalanta sprecona: solo pari in superiorità numerica 

Non certo brillante il risultato che, nella stessa Europa League, ha ottenuto ieri l’Atalanta, fermata sul pari (2-2) da un combattivo Sturm Graz. Che fosse una serata difficile per gli orobici, lo si era capito subito, con gli austriaci padroni di casa in gol già al 13’ minuto con Prass. Dopo una mezzora abbondante, la squadra di Gasperini si decideva ad “entrare” in campo, aumentando i giri della propria prestazione e cogliendo il pari con Muriel. Era lo stesso attaccante colombiano, finalmente in buona forma fisica, a siglare il gol del sorpasso dal dischetto nei minuti di recupero del primo tempo.

La ripresa per l’Atalanta si apriva con un gradito regalo: dopo appena sette minuti, l’arbitro croato Strukan (non impeccabile la sua direzione di gara) decideva di espellere l’austriaco Hierlander, consentendo ai nerazzurri di giocare l’abbondante mezzora finale in superiorità numerica. Vantaggio che l’Atalanta non sfruttava, facendosi raggiungere a dieci minuti dalla fine da un rigore di Wlodarczyk, concesso al Var per un ingenuo fallo di mano di Kolasinac. Nonostante l’incolore pari, i bergamaschi sono in testa al Girone D con 7 punti, con Sporting e Sturm a 4 e il Rachow a 1.

Fiorentina facile sul Čukarički, segna anche Beltran  

Goleada in Conference League per la Fiorentina, che ieri sera al Franchi ha travolto i modesti serbi del Čukarički, semisconosciuta squadra balcanica. Dopo dieci minuti, la Viola era già sul 2-0, grazie alla doppietta del fin qui oggetto misterioso Beltran. Poi ecco anche le reti di Ikone, Sottil, Martinez Quarta e Maxime Lopez. In classifica (Gruppo F), Fiorentina in testa con 5 punti, seppur appaiata a Ferencvaros e Genk, ma prima in virtù di una migliore differenza reti.

(Redazione/9colonne)

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