Manovra, la bozza: quota 104 con penalizzazioni, aumenta la tampon tax

La targa dellla Commissioni Bilancio durante la discussione sulla manovra economica alla Commissione della Camera, Roma, 27 dicembre 2018.
La targa dellla Commissioni Bilancio durante la discussione sulla manovra economica alla Commissione della Camera. ANSA/ANGELO CARCONI

MADRID. – Quota 104 con penalizzazioni, aumento della tampon tax, più tasse per chi vende casa dopo i lavori fatti col superbonus 110. Sono alcune delle novità previste nella bozza della legge di bilancio, che presenta diverse novità significative che riguardano vari settori dell’economia.

Per quanto riguarda le pensioni, la cosiddetta “Quota 104” è stata introdotta con penalizzazioni per coloro che la scelgono, un taglio corrispondente ad un coefficiente che riduce il peso della quota retributiva. L’Ape sociale è stata confermata, mentre Opzione donna è stata cancellata.

Tra le nuove imposte introdotte, spicca l’IVA sugli assorbenti che passa dal 5% al 10%. Questa modifica è stata definita come “tampon tax” e riguarda anche altri prodotti per l’infanzia. Oltre alla “tampon tax”, la bozza della Manovra prevede l’introduzione di diverse altre tasse: le accise sui tabacchi lavorati aumenteranno nel 2024, portando a rincari tra i 10 e i 12 centesimi per ogni pacchetto di sigarette. Anche il tabacco riscaldato subirà un aumento di circa 10 centesimi per pacchetto. La tassazione sul tabacco trinciato aumenterà, con impatti stimati di circa 30 centesimi per busta. Per le sigarette elettroniche, è previsto un piano d’incrementi annuali nel 2025 e nel 2026: 1% annuo, sia per i liquidi con nicotina sia per quelli senza nicotina.

Arriva la tassa sulla vendita di case ristrutturate col superbonus: da gennaio 2024, le plusvalenze sulla vendita di immobili su cui siano stati effettuati interventi con il Superbonus conclusi da non più di 5 anni non saranno considerati “redditi diversi”. Il 26% di tasse, quindi, sarà calcolato sull’intera plusvalenza e non su quella “scontata” del costo della ristrutturazione. Sono previste inoltre tasse più alte sugli immobili all’estero, e aumenterà la cedolare secca sugli affitti brevi.

Altre modifiche importanti riguardano il taglio del cuneo fiscale, confermato per tutto il 2024, già annunciato in conferenza stampa la scorsa settimana così come lo sgravio contributivo al 100% fino a un “massimo di 3.000 euro annui” per tutte le lavoratrici madri.

Per quanto riguarda le pensioni, cambia anche l’indicizzazione all’inflazione. Sale di 5 punti la percentuale di rivalutazione per le pensioni tra 4 e 5 volte il minimo (2.100-2.600 euro). Per le pensioni nell’ultima fascia, oltre 10 volte il minimo (sopra 5.200 euro), la percentuale di rivalutazione scende invece di 10 punti.

(Redazione/9colonne)

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