Ucraina: Mosca cerca di sfondare ad Avdiivka per “chiudere” il Donbass

L'immagine del palazzo distrutto in Chasiv Yar - nella regione di Donetsk dell'Ucraina orientale - in seguito a un bombardamento delle forze russe con missili Hurricane, 10 luglio 2022. (Ufficio Stampa Polizia Ucraina)

MADRID. – La battaglia per Avdiivka resta uno dei punti focali del conflitto in Ucraina. Nelle ultime ore, le forze russe hanno compiuto una serie di attacchi disperati e sanguinosi contro questa città ridotta a un cumulo di macerie, che però può rappresentare la porta per la riconquista di Donetsk e del resto del Donbass da parte delle forze di Kiev.

Da parte sua, il presidente ucraino, Volodymyr Zelenskiy, ha affermato che la situazione ad Avdiivka e nella vicina città di Maryinka rimane “particolarmente dura. Abbiamo respinto numerosi attacchi russi. Le nostre posizioni vengono mantenute”.

A tenere sotto stretta osservazione la situazione in questo quadrante è l’ISW, l’Istituto per lo studio della guerra con sede a Washington secondo il quale Mosca sta trasferendo su questo fronte ulteriori forze, nonostante la fallita e costosissima offensiva tentata il 19 e 20 ottobre.

Secondo gli esperti dell’Istituto, inoltre, le forze ucraine a Kherson avrebbero attraversato il fiume Dnipro dalla loro sponda per assumere nuove posizioni e inseguire quelle nemiche. I russi occupano la sponda orientale a Kherson mentre la sponda occidentale rimane libera e sotto il controllo ucraino, anche se i bombardamenti regolari da parte dei russi sono continuati durante il fine settimana.

Mosca ha dovuto di fatto ammettere che hanno avuto luogo tentativi di attraversamento dell’Ucraina. Intanto secondo gli esperti dell’intelligence britannica, è probabile che la Russia abbia subito 150.000-190.000 vittime (tra morti e feriti gravi) dall’inizio della guerra in Ucraina. Se si aggiunge il numero dei feriti in grado di tornare sul campo di battaglia, tale numero sale a 240.000-290.000.

(Redazione/9colonne)

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