Biden: “Putin e Hamas, le due facce del male”

Joe Biden

MADRID. – Parlando alla nazione dallo Studio Ovale quando in Italia erano le due di notte, Joe Biden ha, come ampiamente annunciato, lanciato un appello all’America affinché sostenga con decine di miliardi di dollari le guerre che si trovano a combattere Israele e Ucraina. 

“Siamo di fronte a una svolta storica”, ha dichiarato l’inquilino della Casa Bianca in questo suo discorso durato una decina di minuti. Quello che il mondo si trova ad affrontare, a detta di Biden, è un momento epocale in quanto sia Hamas palestinese che il presidente russo Vladimir Putin “vogliono entrambi spazzare via completamente una democrazia confinante”. 

Per Biden, “Hamas e Putin rappresentano minacce diverse, ma hanno questo in comune”. Dunque, se si permettesse che l’aggressione internazionale continuasse, “il conflitto e il caos potrebbero estendersi ad altre parti del mondo”. 

Di fronte a questa contingenza, Biden invierà una richiesta urgente di finanziamento al Congresso, che dovrebbe ammontare a circa 100 miliardi di dollari nel prossimo anno. “È un investimento intelligente che pagherà dividendi per la sicurezza americana per generazioni” ha detto Biden, che rivolgendosi direttamente agli americani ha continuato: “aiutaci a tenere le truppe americane lontane dai pericoli. Aiutaci a costruire un mondo più sicuro, più pacifico e più prospero per i nostri figli e nipoti. In Israele, dobbiamo assicurarci che abbiano ciò di cui hanno bisogno per proteggere le persone oggi e sempre”. 

La proposta, che sarà presentata già oggi, include fondi per Ucraina, Israele, Taiwan, aiuti umanitari e gestione delle frontiere. Biden ha comunque ribadito, come già fatto durante la trasferta di mercoledì a Tel Aviv, che lo Stato ebraico non dovrebbe commettere gli stessi “errori” commessi dagli Stati Uniti dopo l’11 settembre, quando, a suo dire, gli americani sono stati “accecati dalla rabbia”. 

“Per quanto sia difficile – ha detto – non possiamo rinunciare alla pace, non possiamo rinunciare alla soluzione dei due Stati”, motivo per il quale “gli Stati Uniti restano impegnati a garantire il diritto dei palestinesi alla dignità e all’autodeterminazione”.  

(Redazione/9colonne)

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