Primo ok al Dl Aria per le Regioni del nord, per le opposizioni non risolve il problema

Automobili e biciclette su una strada cittadina
Automobili e biciclette su una strada cittadina. (ANSA)

MADRID. – Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, a breve saranno obbligate ad aggiornare i rispettivi piani di qualità dell’aria, alla luce degli eccessivi sforamenti dei livelli di polveri sottili rilevati nell’arco dell’anno. Nel farlo le Regioni possono disporre la limitazione della circolazione stradale anche delle autovetture e dei veicoli commerciali ad alimentazione diesel di certe categorie nelle aree urbane con problemi di inquinamento, con la possibilità di es esentare da tale limitazione autovetture e veicoli commerciali ad alimentazione diesel di categoria N1, N2 e N3.

Lo prevede il testo approvato oggi al Senato, che converte il decreto sulla qualità dell’aria varato a settembre dal governo, e che ora dovrà passare al vaglio della Camera. Il testo prevede anche, con decreto del ministro dei trasporti, sia disciplinata la circolazione sul territorio nazionale dei veicoli storici. Ma all’interno del testo si sottolinea anche “l’importanza di implementare il traffico merci all’aeroporto di Malpensa come un’opera strategica di interesse nazionale e pubblica utilità”.

Oggi, durante l’esame dell’articolato, sono stati accolti dal Governo e approvati l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia che impegna il Governo in riferimento all’efficientamento degli impianti a biomassa in ambito domestico, quello della Lega, in materia di trasporto merci a basso impatto ambientale.

Per un approccio ecologico

Il testo, però, secondo le opposizioni, non è sufficiente ad affrontare veramente ciò che promette: la senatrice di AVS Aurora Floridia per esempio ha criticato l’inazione del Governo e la mancanza di misure adeguate e di strategie di politica industriale, sottolineando l’importanza di un nuovo modello di sviluppo che sia sostenibile sia per l’economia che per l’ambiente. Noi abbiamo 60mila morti da inquinamento atmosferico all’anno in Italia, sono 140 morti al giorno” e ancora una volta “non interviene in modo strutturale”.

Secondo Floridia piuttosto “dobbiamo agire immediatamente e urgentemente nella mitigazione degli effetti causati dall’inquinamento atmosferico, quindi potenziare il trasporto pubblico, potenziare l’uso delle fonti rinnovabili e andare a incidere anche sull’utilizzo dell’ammoniaca nel settore dell’agricoltura e dell’allevamento. Ci sono tutta una serie di interventi urgenti da adottare il prima possibile per mitigare il rischio, e per garantire anche la salute dei nostri cittadini”.

Dalla maggioranza arriva invece l’enfatizzazione della necessità di affrontare il problema dell’inquinamento atmosferico e di rispettare le norme europee, adottando un approccio ecologico che consenta alle tecnologie più accreditate di diffondersi rapidamente per migliorare la qualità dell’aria e la salute pubblica.

(Redazione/9colonne)

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