Il governo corregge al ribasso le stime di crescita per il 2024

MADRID – Il Prodotto Interno Lordo spagnolo, nel 2024, crescerà del 2 per cento. Il Governo, dunque, ha corretto, riducendola di circa quattro decimi, la proiezione di crescita dell’economia.Il calo della crescita si attribuisce ad una minor spinta della domanda interna, nonostante il moderato impatto negativo di quella esterna. Il nuovo scenario economico è illustrato nel “Piano di Bilancio” inviato a Bruxelles.

Per il 2023, il governo prevede una crescita economica del 2,4 per cento; ovvero, tre decimi al di sopra delle proiezioni precedenti. Ma nei suoi calcoli non erano previsti gli sviluppi nello scacchiere geopolitico – leggasi conflitto nella Striscia di Gaza – e la politica più restrittiva della Banca Centrale Europea.

Il Governo ha avvertito che le proiezioni economiche riflettono la “prudenza” necessaria in una realtà internazionale volatile. Sarebbe proprio quest’ultimo “il principale fattore di rischio”.

“Il recente incremento dei prezzi del greggio e del gas mostra ancora una volta la volatilità dei costi dell’energia. Ciò potrebbe condizionate l’attività e ritardare il ritorno dell’inflazione all’obiettivo di medio termine”, si riconosce nel documento nel quale, tra l’altro si assicura che la politica monetaria sta iniziando ad ottenere i suoi frutti: la riduzione  della inflazione. Ma, fa notare che il calo dei prezzi coincide con la ridurre della domanda europea.

Per quel che riguarda il tasso di disoccupazione, questo scenderà all’11 per cento: 700mila posti nei lavoro in più. La qualità dell’occupazione, poi, afferma il Governo, migliorerà con l’aumento delle retribuzioni il che si tradurrà in un maggiore potere d’acquisto. Inoltre ci sarà anche un miglioramento della produttività grazie alle riforme inerenti al “Ricoveri Plan”.

Secondo il Piano di Bilancio che il Governo ha inviato alla Commissione Europea, l’obiettivo di disavanzo per il 2024 è del 3 per cento. Stando a quanto segnalato da “Economic Affairs”, nel documento inviato a Bruxelles si afferma che il “buon andamento dell’economia” ridurrà il rapporto debito/PIL al 108,1% nel 2023 e al 106,3% nel 2024.

Redazione Madrid

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