Felipe González, il governo venezuelano “ha la sua data di scadenza”

Felipe González afirmó que lo único que podría negociarse con el Gobierno es la realización de elecciones limpias que a su juicio igual no se realizarán.
L'ex presidente del governo spagnolo, Felipe González

MADRID – L’ex presidente del governo spagnolo, Felipe González, è convinto, e così lo ha manifestato, che “anche se non sappiamo quando, il regime cadrà”. Il riferimento è al governo del presidente Nicolás Maduro. Per l’ex premier, il governo venezuelano ha “la sua data di scadenza”. González ha avuto parole assai severe nei confronti del presidente Maduro. E ha definito il suo governo col nome di “narco-dittatura”.

“Il Venezuela – ha commentato – è distrutto”

Ha confessato di provare una profonda avversione nei confronti di “quelle destre e di quelle sinistre che identificano i regimi dal colore che rappresentano”. Ha quindi sottolineato:

“Le dittature sono dittature, i tiranni sono tiranni. Il giorno in cui saremo d’accordo, sarà più facile coordinarsi”.

González, presidente del governo spagnolo negli anni ’80, è intervenuto alla presentazione del libro di Javier Moro, “Ci vogliono morti”, avvenuta negli spazi dell’Ateneo di Madrid. Nel corso della serata letteraria, ha conversato con l’autore del libro e con i dissidenti in Spagna, Leopoldo López e Lilian Tintori.

È stata una serata piacevole in cui González ha confessato di trovarsi a suo agio con un microfono in mano.

L’ex premier ha colto l’occasione anche per affrontare temi di attualità politica spagnola. Ha ribadito la sua posizione critica sulla possibilità di concedere l’amnistia ai protagonisti del referendum secessionista che nel 2017 sconvolse la Catalogna

Redazione Caracas

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