CARACAS – Tutti conosciamo la famosa frase: “Il primo amore non si scorda mai”. Vero? In effetti, la prima “cotta” è un’esperienza unica, talmente potente da rimanere impressa nella nostra memoria per tutta la vita. Questa prima volta non solo succede nell’amore, ma anche in altre esperienze della nostra vita: scuola, lavoro, sport, ecc. La prima volta della Rheavendors Caronno, formazione allenata dal venezuelano Argenis Blanco, è la sua prima finale scudetto nell’ Italian Softball Series.
Il sogno finale é diventato realtá grazie alla vittoria 3-1 in gara 5 in casa dell’MKF Bollate. In questa sfida, la migliore in campo é stata la lanciatrice Yilian Tornes Vargas.
Le ragazze di Blanco partono bene e nel primo inning si portano in vantaggio grazie alle valide di Sheldon e Ambrosi che apparecchiano il punto segnato dall’interbase caronnese su imprecisione difensiva, l’unico errore della partita.
Le padrone di casa ristabiliscono la paritá nella parte bassa del primo inning grazie alla tripla di Eguchi e il successivo squeeze play di Cecchetti. Ma questo sará l’unico punto permesso alle avversarie dalla lanciatrice Torres Vargas, che da lí in poi diventerá una saracinesca e a suon di strikeout elimina avversarie (saranno 9 in tutto l’incontro).
Nella terza ripresa, la Rheavendors Caronno si riporta in vantaggio grazie alla singola di Francesca Rossini che ha mandato a home la Sheldon. Poi nel sesto inning, il Caronno allunga le distanze grazie al fuoricampo della venezuelana Yuruby Alicart.
Dopo il 27º out é scoppiata la festa per le ragazze della Rheavendors Caronno che in questo 2023 disputeranno la prima finale scudetto. Adesso, l’ultimo ostacolo verso il titolo dell’ Italian Softball Series si chiama Forlí. Ma sicuramente, con la carica di Argenis Blanco queste ragazze riusciranno ad intonare il coro: “Siamo noi! Siamo noi! Le campionesse dell’Italia siamo noi!” In questo modo la prima volta della Rheavendors Caronno in finale sará ricordato como un momento piacevole e non come una cotta.
(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)