MADRID. – La cooperazione tattica e strategica, la situazione nella penisola coreana e la situazione in Europa. Questi i temi principali dell’incontro di oggi tra il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-Un, secondo quanto riferito proprio da quest’ultimo.
“Il compagno Putin ed io abbiamo discusso approfonditamente della situazione politico-militare nella penisola coreana e in Europa e siamo giunti ad un consenso soddisfacente sull’ulteriore rafforzamento della cooperazione strategica e tattica, sul sostegno alla solidarietà nella lotta per proteggere il diritto sovrano alla sicurezza, per creare garanzie di pace duratura”, ha detto Kim.
Il leader nordcoreano ha sottolineato che la sua visita avviene in un momento “in cui sulla scena internazionale si sta svolgendo un feroce confronto tra progresso e reazione”.
Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, Kim si è detto “Profondamente convinto che l’eroico esercito e il popolo russo erediteranno brillantemente la tradizione della vittoria e dimostreranno con sicurezza una dignità e un onore inestimabili sul fronte dell’operazione militare speciale. L’esercito e il popolo russo riporteranno sicuramente una grande vittoria nella sacra lotta per la punizione di un grande male che rivendica l’egemonia e alimenta un’illusione espansionistica”.
Putin, a sua volta, ha osservato che la visita si è svolta in un clima estremamente amichevole. “Le nostre relazioni sono state fondate durante la lotta coreana per la libertà nel 1945, quando i soldati sovietici e coreani schiacciarono fianco a fianco i militaristi giapponesi. Anche oggi ci sforziamo di rafforzare i legami di cameratismo e di buon vicinato. Agiamo in nome della pace, della stabilità e la prosperità della nostra regione comune” ha aggiunto il leader del Cremlino. I negoziati tra i capi di Russia e Corea del Nord si sono svolti al cosmodromo di Vostochny.
(Redazione/9colonne)