Euro 2024, l’Italia batte l’Ucraina: prima gioia azzurra per Spalletti

Davide Frattesi festeggia il gol dell'1-0 contro l'Ucraina. ANSA / MATTEO BAZZI

MADRID. – Dopo aver mancato il successo all’esordio in Macedonia (1-1), Luciano Spalletti fa centro al secondo tentativo: contro l’Ucraina, ieri a San Siro, è arrivata la prima gioia per il nuovo CT della Nazionale italiana. Il successo per 2-1 contro la formazione di Rebrov permette agli Azzurri di appaiare proprio l’Ucraina (e la Macedonia del Nord, vittoriosa contro Malta) al secondo posto nel Gruppo C, sempre dominato dall’Inghilterra (13 punti, contro i 7 del terzetto inseguitore).

Frattesi grande protagonista, l’Ucraina si sveglia troppo tardi 

Un successo che regala fiducia e consapevolezza per il prosieguo del girone. Ma, come previsto, al Meazza non è stata una partita facile per l’Italia. Anche se l’inizio è stato davvero convincente, grazie soprattutto all’estro di Davide Frattesi, autore della doppietta che ha deciso la partita, in quello che è diventato il suo nuovo stadio, dopo il trasferimento all’Inter: il ragazzo romano ha impresso il suo timbro sul match, con due prodezze in nemmeno mezz’ora. Ottimo viatico, sembrava, per vivere una serata tranquilla.

E invece, ecco una disattenzione difensiva che propiziava la rete del 2-1 ucraino, firmata da Yarmolenko quasi al termine del primo tempo. Inizio di ripresa in ambasce per gli Azzurri, costretti a subire la reazione degli ospiti. Ma stavolta, contrariamente a quanto accaduto tre giorni prima a Skopje, l’Italia ce la faceva a chiudere la partita in vantaggio, anche grazie alle buone prestazioni di Zaniolo (il più convincente del tridente scelto da Spalletti, con Immobile rimasto in panchina per tutto il match) e di un centrocampo più dinamico.

La risolutezza di Spalletti, subito nel vivo dei problemi  

La sensazione è quella che Spalletti abbia subito compreso, dopo pochi allenamenti e un paio di partite giocate, quali fossero i reali problemi di questa Nazionale e abbia immediatamente trovato i giusti correttivi. Il tecnico ha presentato sul tappeto verde di San Siro un’Italia che ha mostrato intensità, carattere, mentalità offensiva, senza spaventarsi e inseguendo il gol anche sul 2-1, soffrendo certo, ma senza mai chiudersi.

Il nuovo Ct ha innanzitutto un merito, quello di aver cambiato immediatamente, prendendo di petto i problemi tattici evidenziati nella gara contro la Macedonia e presentando contro l’Ucraina una squadra dinamica, con un centrocampo ben assortito, grazie alle geometrie di Locatelli e agli inserimenti sempre pericolosi dei funambolici Barella e Frattesi. Bene ha fatto anche un altro “uomo nuovo” proposto ieri in campo da Spalletti, ossia Raspadori, inserito nel tridente offensivo e già perfettamente a suo agio nei meccanismi azzurri.

Le prossime sfide: il 14 ottobre contro Malta a Bari 

Ora, la corsa alla qualificazione ai prossimi Europei del 2024, sembra meno complicata. Prossimo appuntamento per l’Italia la sfida del 14 ottobre contro Malta, allo stadio San Nicola di Bari. Tre giorni dopo, l’importantissima gara esterna contro l’Inghilterra. Chi vivrà, vedrà: ma certo, i segnali che si sono visti ieri al Meazza lasciano ben sperare per il futuro azzurro.

(Redazione/9colonne)

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