Covid, Bertolaso: “In Lombardia casi quasi raddoppiati in 7 giorni”

Guido Bertolaso alla conferenza stampa sulla vaccinazione massiva e il nuovo sistema di prenotazione di Poste Italiane a Palazzo Lombardia a Milano
Guido Bertolaso alla conferenza stampa sulla vaccinazione massiva e il nuovo sistema di prenotazione di Poste Italiane a Palazzo Lombardia a Milano, 1 aprile 2021.ANSA/Mourad Balti Touati

MILANO. – Nell’ultima settimana i casi di Covid in Lombardia sono “quasi raddoppiati, mentre per quanto riguarda la situazione delle terapie intensive sono assolutamente tranquille”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione, Guido Bertolaso, in un’informativa al Consiglio regionale. Nella settimana tra fine agosto e i primi di settembre i casi erano 2.979, con incidenza 19 su 100.000 con 123 pazienti ricoverati in ospedale e 2 in terapia intensiva. “All’11 di settembre abbiamo osservato un incremento dei casi: siamo passati dai 2.989 a 5.418, quindi abbiamo un’incidenza che è passata da 19 per 100.000 a 54 per 100.000. Le ospedalizzazioni sono 169 con lo sempre 2 pazienti in terapia intensiva che sono ricoverati non a causa Covid ma per complicazioni legate ad altre problematiche” ha precisato.

“Sicuramente abbiamo un rialzo dei casi, una situazione che è abbastanza in linea con l’andamento stagionale. Quello che come dato positivo riscontriamo è che le varianti alle ultime verifiche fatte il 5 settembre sono le due varianti XBB1 e BB16 che fanno parte della grande famiglia di Omicron, controllabili sia con le vaccinazioni che con le attuali possibilità terapeutiche” ha continuato. Quanto alla variante Pirola “che in questo momento sta creando problemi in altre parti d’Europa al momento non l’abbiamo ancora registrata in Lombardia e non credo neanche in Italia, immagino che sarà solo questione di tempo per quello che riguarda il comportamento di queste situazioni però anche per quello che stiamo registrando negli altri Paesi europei possiamo dire che la situazione è assolutamente sotto controllo” ha continuato.

“Dal mio punto di vista bisogna sempre essere preparati ad affrontare situazioni complicate quindi abbiamo attivato tutta una serie di iniziative finalizzate a mettere sotto controllo e sotto tutela la popolazione più a rischio, quindi i fragili sia a livello ospedaliero che a livello generale” ha proseguito. “La situazione è sotto controllo non desta preoccupazioni però ci vuole cautela e bisogna adottare tutte le misure per proteggere le categorie più a rischio. Quello che preoccupa sono le altre situazioni virologiche che sono state riscontrate in Lombardia nel corso soprattutto di agosto, patologie virali tipo la Dengue o la West Nile trasmessi con due diversi tipi di zanzare ma abbiamo su quello anche un andamento stagionale quindi con la conclusione del periodo estivo e inizio autunnale sicuramente andranno in remissione” ha concluso.

(Asa/askanews)

Lascia un commento