MADRID. – L’Italia supera la Serbia per 78-76 nella prima giornata della seconda fase dei mondiali di basket in corso nelle Filippine, al termine di una partita incredibile di Simone Fontecchio, che con 30 punti ha trascinato gli azzurri di Pozzecco.
Partita bene, la nazionale azzurra nella parte centrale del match sembrava essere crollata sotto i colpi di Bogdanovic e compagni, finendo anche a -16. Poi l’incredibile rimonta, che tiene ancora l’Italia con tutti e due i piedi nel mondiale. La qualificazione ai quarti di finale però non è ancora certa: molto dipenderà dai risultati delle gare del 3 settembre (Italia-Portorico e Serbia-Repubblica Dominicana).
Nel frattempo però è stato già scritto un altro capitolo della saga di Italia-Serbia, che negli ultimi anni ha visto prevalere gli azzurri ben 4 volte in 5 incontri e ben 3 volte su 3 in incontri ufficiali (Pre Olimpico, EuroBasket 2022, Mondiale 2023). Un successo che certifica la personalità di una squadra che dopo il passo falso contro la Repubblica Dominicana non ha fatto altro che crescere e migliorare.
Miglior marcatore di serata uno scintillante Simone Fontecchio, che con 30 punti scrive il suo nuovo career high in Nazionale dopo i 26 punti di Italia-Grecia all’EuroBasket 2022 e Italia-Brasile a Shenzhen pochi giorni fa. In doppia cifra anche Marco Spissu (14) e un superbo Gigi Datome, 10 punti nella sua gara numero 199.
Il commissario tecnico Gianmarco Pozzecco si è detto “orgoglioso di questi ragazzi. Non mollano mai e insieme ci hanno regalato un’altra serata indimenticabile. Non è stato semplice perché la Serbia è un top team e il loro basket è sempre di alto livello. Lo dico spesso e lo ripeto, questo gruppo è incredibile”.
Mvp indiscusso Simone Fontecchio (30 punti, 7 rimbalzi e 3 assist): “Siamo feliccissimi per la vittoria. Abbiamo fatto un grande lavoro di squadra soprattutto nel terzo quarto quando eravamo sotto di 16 punti dimostrando di non mollare mai. Questa è una delle serate più belle per me in Nazionale ma spero che valga il passaggio ai quarti. Cosa posso dire di Datome? Gigi è una leggenda e la partita di stasera è per lui una ciliegina sulla torta di una carriera invidiabile. E’ il nostro Capitano, il nostro esempio e il nostro leader”.
(Redazione/9colonne)