Saman, il padre torna in Italia. Meloni: “L’estradizione è un passo avanti per la giustizia”

Saman Abbas, la diciottenne di origine pachistana scomparsa da maggio scorso,in Italia.
La foto segnaletica di Saman Abbas, la diciottenne di origine pachistana scomparsa.

MADRID. – Shabbar Abbas, dopo l’ok del Pakistan all’estradizione, è in viaggio verso l’Italia: l’uomo è imputato per l’omicidio della figlia 18enne Saman, avvenuto a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, nell’aprile del 2021. Ad essere sotto processo per l’omicidio della giovane, che si era opposta a un matrimonio combinato, anche la madre e altri tre familiari, ovvero lo zio e due cugini della ragazza. Gli ultimi tre sono in carcere a Reggio Emilia, dopo gli arresti in Francia e Spagna, mentre la madre Nazia Shaheen è l’unica dei 5 imputati ancora latitante.

La salma di Saman venne ritrovata a novembre del 2022, interrata, dentro un capannone non lontano dalla casa dove viveva la famiglia. “La consegna all’Italia dell’uomo rappresenta un importantissimo risultato” afferma il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che parla di “un traguardo quasi insperato, per una procedura estremamente complessa e delicata, dal valore fortemente anche simbolico e dal significato ancor maggiore in assenza di accordi bilaterali di estradizione tra Italia e Pakistan. Voglio per questo ringraziare le autorità pakistane, per aver compreso l’importanza per il nostro Paese di assicurare una piena risposta di giustizia per un delitto che ha sconvolto le nostre coscienze”.

Sulla vicenda arriva anche il commento del premier, Giorgia Meloni: “L’estradizione dal Pakistan del padre di Saman Abbas, imputato in Italia per il selvaggio omicidio della figlia Saman, è un passo avanti importante per consentire alla giustizia di fare il suo corso. È il frutto della grande e costante determinazione dimostrata in questo caso così delicato e complesso da tutte le Autorità italiane. Determinazione, lavoro e impegno che hanno dato frutti e che, unitamente alla collaborazione mostrata dalle autorità pakistane, ci permettono ora di ottenere questo obiettivo così significativo”.

“Grazie al lavoro del ministro Nordio, il padre di Saman Abbas dal Pakistan è in viaggio verso l’Italia. Il nostro Paese non può piegarsi di fronte ad uno dei crimini più terribili che si possa immaginare. L’Italia deve fare di tutto perché sia fatta giustizia” scrive sui social la deputata di Italia Viva Maria Elena Boschi.

(Redazione/9colonne)

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