Mondiali di atletica: la venezuelana Yulimar Rojas conquista l’oro, ma che sofferenza!

Yulimar Rojas, con la bandiera venezuelana sulle spalle, festeggia l'oro ai Mondiali di atletica a Budapest.

CARACAS – Da un tempo a questa parte, quando si parla di salto triplo pensiamo alla venezuelana Yulimar Rojas. Grazie ai suoi voli é diventata uno dei punti di riferimento dell’atletica mondiale e quando lei é in gara il suo nome é sempre sul gradino piú alto del podio. Ma, oggi nel Mondiale di Atletica di Budapest, stava per accadere l’impensabile: Yulimar Rojas senza medaglia. Dopo sei tentativi, la campionessa nata 27 anni fa a Caracas é riuscita ad appendersi la medaglia d’oro al collo. Va segnalato che tre dei primi cinque tentativi erano stati nulli. 

La venezuelana, ottava dopo cinque turni con un modesto 14.33, è balzata in un colpo solo al comando della classifica saltando 15.08 metri in attesa della risposta di tutte le sue avversarie. Fortunatamente, nessuna è riuscita sorpassarla, centrando così il quarto titolo iridato (consecutivo) della carriera nonostante una misura molto distante dai suoi record del mondo (15.67 all’aperto, 15.74 in sala). 

 “É stato tutto molto drammatico. É stata una gara diversa, molto dura per me, non físicamente, ma psicologicamente” – ha dichiarato a RTVE la venezuelana dopo l’impegnativa prova, aggiungendo – “Il mio allenatore mi ha preparato in tutti i modi possibile per farmi capire che la prova non finisce fino all’ultimo salto”.

In passato Yulimar ha fatto suonare il “Gloria al Bravo Pueblo” nelle edizioni iridate di Londra 2017 (14,91 m), Doha 2019 (15,37 m.) e Eugene 2022 (15.47 m.). 

A Budapest 2023, alle spalle di Yulimar Rojas si sono piazzate l’ucraina Maryna Beck-Romanchuk, con un volo di 15.00 (al primo tentativo) e conservando la leadership della competizione fino all’ultimo salto della venezuelana. Il bronzo é stato conquistato dalla cubana Leyanis Perez Hernandez con 14.96. 

(di Fioravante De Simone / redazione Caracas)

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