MADRID. – Alle prime ore di oggi la Russia ha annunciato di aver abbattuto dei droni ucraini per il quinto giorno consecutivo nella regione di Mosca, dove tali attacchi sono considerevolmente aumentati nelle ultime settimane. “Un tentativo del regime di Kiev di compiere attacchi terroristici utilizzando veicoli aerei senza pilota è stato sventato” nella notte tra lunedì e martedì, ha riferito su Telegram il ministero della Difesa russo.
“Due droni sono stati rilevati e distrutti dai sistemi di difesa aerea sul territorio della regione di Mosca”, ha detto la stessa fonte. Nessuno è rimasto ucciso nell’attacco, ha detto il ministero. Secondo il sindaco della capitale russa Sergei Sobyanin, intervenuto su Telegram, un drone è stato abbattuto nella zona di Krasnogorsk, a 20 chilometri a nord-ovest del Cremlino, e una seconda in quella di Chastsy, a circa 50 chilometri a sud-ovest del centro di Mosca.
I servizi competenti sono sul posto, ha aggiunto il primo cittadino. “Sono stati rilevati danni alle finestre su più piani” di un edificio residenziale a Krasnogorsk e diverse auto parcheggiate nelle vicinanze sono state danneggiate, ha riferito l’agenzia TASS.
Gli aeroporti internazionali di Mosca Domodedovo, Sheremetyevo e Vnukovo sono stati chiusi agli arrivi e alle partenze, secondo la TASS, che ha poi annunciato la ripresa degli atterraggi nelle prime due località. Da diverse settimane aumentano gli attacchi di droni sul territorio russo, il più delle volte senza provocare danni né vittime, e colpiscono in particolare la capitale, situata a più di 500 chilometri dal confine con l’Ucraina. Da venerdì la regione di Mosca è bersaglio di attacchi quotidiani di droni che sono stati sventati dalle forze russe.
La Turchia scommette sulla “diplomazia telefonica”
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan continuerà le conversazioni telefoniche con Volodymyr Zelensky e il presidente russo Vladimir Putin per risolvere la situazione in Ucraina, ma non ci sono ancora date precise per i colloqui, ha detto a RIA Novosti una fonte dell’amministrazione del leader turco.
“Come sapete, nella politica estera della Turchia esiste il concetto di ‘diplomazia telefonica’, sviluppato grazie agli sforzi del presidente Erdogan. Egli mantiene costantemente contatti con i leader di entrambe le parti. Per il Presidente, l’argomento relativo alla risoluzione del conflitto in Ucraina è una priorità, quindi questa linea, la linea della ‘diplomazia telefonica’ continuerà.
Qui l’obiettivo principale è raggiungere un cessate il fuoco sostenibile e la ripresa dei negoziati di pace. Il presidente ha ripetutamente ripetuto la tesi che non devono esserci perdenti nel processo di pace”, ha affermato l’interlocutore dell’agenzia. Rispondendo alla domanda se ci siano date precise per le conversazioni telefoniche del leader turco con il suo omologo russo, la fonte ha osservato che “non ci sono ancora date precise”.
(Redazione/9colonne)
