Rimini: al via il Meeting Cl, da Zuppi a Mattarella il tema è l’amicizia

Mons. Matteo Zuppi con Papa Francesco.
Mons. Matteo Zuppi con Papa Francesco. (Vatican News)

RIMINI. – C’è un messaggio trasversale che deve “arricchire” il dibatto di fine estate: “le amicizie sono una profezia perché dicono che è possibile vivere insieme, affrontare divergenze, rendere le differenze e le difficoltà una ricchezza per tutti”. Lo sostiene il presidente della Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli, Bernhard Scholz, alla vigilia dell’apertura della kermesse di Rimini che ospiterà come ogni anno politici e rappresentanti di istituzioni, imprenditori e ministri.

“Ce lo ricorda spesso papa Francesco e noi vogliamo portare avanti questo impegno presentando per una settimana storie, testimoni, promuovendo incontri e confronti” aggiunge Scholz per spiegare il titolo scelto da Comunione e liberazione per la 44esima edizione: “L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile”.

Il primo testimone “di amicizia” e di “pace” sarà domenica 20 agosto il cardinale di Bologna, Matteo Zuppi, dopo i recenti viaggi in Ucraina e Russia per tentare come inviato di Bergoglio una mediazione tra i due paesi in conflitto.

“La pace – spiega Scholz – si costruisce giorno per giorno; se pensiamo che sia solo un problema diplomatico non abbiamo capito il problema. La pace nasce da persone che la vivono, da Nazioni che la vivono e la vogliano, da persone che si impegnano a costruire rapporti anche quando c’è tanta ostilità. Vogliamo testimoniare che l’amicizia è una profezia per la pace. La pace nasce da amicizie vissute anche in momenti difficili, complicati, ostili e avversi”.

Il presidente della Conferenza episcopale italiana presiederà la messa alle 11 assieme al vescovo di Rimini Nicolò Anselmi, prima dell’intervento alle 15 col quale si apriranno ufficialmente i lavori del Meeting.

Sono una decina i ministri del governo Meloni invitati alla fiera di Rimini dove a conclusione della settimana, venerdì 25 agosto, interverrà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Si parte lunedì con il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, che parteciperà all’incontro “Sostenere lo sviluppo. Nuove politiche per un’economia innovativa” assieme a Barrese di Intesa Sanpaolo, Farina di Ania e Mutti di Centromarca. Nella stessa giornata sarà presente il ministro del Lavoro, Marina Calderone, per il talk promosso dalla Fondazione sulla Sussidiarietà presieduta da Giorgio Vittadini su “Generazione lavoro. Capire i cambiamenti”.

Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, si confronterà sul tema della sanità pubblica (il titolo è “Sanità per tutti: un sistema con una data di scadenza?”) assieme al coordinatore della commissione Salute della Conferenza delle Regioni, Raffaele Donini. Il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, porterà il suo contributo al dibattito “Accettare la sfida del cambiamento per crescere” assieme ad Hannappel di Philip Morris, Mattarella di Invitalia, Seghezzi di Adapt e Gozzi di Federacciai.

Il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, è atteso martedì 22 con la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno, l’eurodeputato del Ppe Massimiliano Salini e il professore di Diritto dell’Ue Enzo Moavero Milanesi. Lo stesso giorno il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, dialogherà con il direttore del Meeting di Rimini Emanuele Forlani su “Cosa sta cambiando in Italia?”.

Il ministro della Famiglia, Eugenia Roccella, su soffermerà invece su “Demografia e natalità”. Mercoledì 23 sarà la volta del ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani (“Le nostra comuni sfide con l’Africa”) e del collega dei Trasporti, Matteo Salvini – impegnato nel dibattito su “Infrastrutture e Pnrr: quale sviluppo per l’Italia” con il presidente di Anci Decaro, l’a.d. di Fs Ferraris e il governatore della Liguria Toti – e quello dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin su “Il ‘dietro le quinte’ della crisi energetica: quale scenario ci aspetta?”.

Nella stessa giornata saranno al Meeting di Cl anche i presidenti delle Regioni Bonaccini, Fedriga e Fontana per l’incontro “Quale Stato e quali Regioni?”. I colleghi Acquaroli, Fugatti e Tesei si confronteranno invece su “Europa degli Stati o Europa delle Regioni?” lunedì.

“Abbiamo invitato i ministri a parlare come ministri, non come rappresentanti politici o segretari di partiti” precisa il presidente del Meeting che ospiterà comunque due incontri dell’Intergruppo parlamentare sulla Sussidiarietà: il primo martedì 22 su “Formarsi per crescere” con Braga, Garavaglia, Lupi, Rampelli e Rosato; il secondo giovedì 24 su “Le riforme istituzionali” con Boschi, Foti, Lupi, Pagano, Patuanelli e Romeo.

Nella giornata conclusiva sarà presente anche il generale Francesco Paolo Figliuolo, neo commissario per la ricostruzione dopo l’alluvione in Romagna, per l’incontro “Un’amicizia in piena. Una solidarietà che ricostruisce”. Il segretario della Cisl Sbarra parlerà di “competenze, talenti e partecipazione al lavoro” e sempre di lavoro parlerà la presidente della Corte costituzionale Silvana Sciarra all’incontro “Il lavoro al centro della democrazia”.

Il tema di questa edizione del Meeting verrà approfondito anche dal segretario generale della Cei, arcivescovo di Cagliani, mons. Giuseppe Baturi (“L’esistenza umana è un’amicizia inesauribile”) che precederà il ricordo che l’arcivescovo di Palermo, mons. Corrado Lorefice, farà di don Pino Puglisi a trent’anni dal suo omicidio per mano mafiosa.

I padiglioni della fiera di Rimini ospiteranno anche dodici mostre tra cui “Burri. Forma spazio equilibrio” con la collocazione al centro dell’area espositiva la più grande tela mai realizzata dal pittore italiano, il “Sacco” del 1969 ideato e realizzato per il fondale del primo atto del dramma teatrale “Avventura di un povero cristiano” dal romanzo di Ignazio Silone.

Una mostra è dedicata a Santa Teresa di Lisieux e una a “Don Camillo e Peppone, rivali sempre, nemici mai”.

(Pat/askanews)

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