Erutta l’Etna, strade invase dalla cenere. A Bardonecchia esonda un torrente

Bardonecchia (Piemonte) sepolta dal fango. (Ufficio stampa Vigili del Fuoco)

ROMA. – Continua a preoccupare l’attività vulcanica dell’Etna, iniziata nel tardo pomeriggio del 13 agosto e continuata per tutta la notte, con una nube eruttiva che dal fianco meridionale del cratere è stata trasportata a sud dal vento. L’aeroporto di Catania, infatti, resterà chiuso fino alle 20 di oggi, prolungando la misura precauzionale che era stata inizialmente fissata alle 13, mentre i primi voli in arrivo della mattinata sono stati dirottati verso Trapani.

A causa della situazione, in una nota la Sac, società che gestisce lo scalo, ha avvisato che “Tutti gli arrivi e le partenze sono dunque inibiti. Si pregano i gentili passeggeri di presentarsi in aeroporto solo dopo aver consultato la propria compagnia aerea”, invitando a seguire gli aggiornamenti sul sito www.aeroporto.catania.it.

Disagi anche nell’area della città di Catania, dove molte zone sono state ricoperte da uno strato di cenere. Il sindaco, Enrico Trantino, ha emanato per le prossime 48 ore un’ordinanza di divieto temporaneo di circolazione dei mezzi a due ruote (cicli e motocicli) e per imporre la velocità massima degli automezzi fino alla di 30 km/ora in tutte le strade del Comune. Per l’aeroporto e per la città di Catania è un altro problema che si aggiunge a un’estate di disagi sul versante del trasporto aereo, dall’incendio del 16 luglio scorso ai disagi dovuti alla chiusura temporanea del terminal A.

Rintracciati i cinque dispersi a Bardonecchia

A Bardonecchia (Torino) sono invece state rintracciate le cinque persone che risultavano disperse dopo il violento nubifragio che ha provocato l’esondazione di un torrente. Il fango e i detriti hanno invaso la cittadina, facendo registrare inizialmente 120 sfollati, ridotti a circa 60 durante la giornata di oggi, ospitati nel campo della Croce Rossa italiana e in alcune strutture alberghiere locali.

È stato registrato un solo ferito, non in condizioni gravi. La conferma del ritrovamento dei cinque dispersi è arrivata anche dal viceministro del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, che in un tweet fa sapere: “Ho appena parlato con Alberto Cirio, presidente del Piemonte. Le persone disperse a Bardonecchia a seguito della frana sono state tutte ritrovate. Ringrazio il Dipartimento della Protezione civile e i vigili del fuoco per i soccorsi. Il Governo sosterrà ogni sforzo contro i danni causati da fango e detriti”.

(Redazione/9colonne)

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